La Varicella: cause, sintomi e rimedi

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La Varicella

La varicella è una famosa malattia infettiva acuta, di origine virale e caratterizzata da eruzioni cutanee. Si tratta di un’affezione relativamente frequente ma non molto grave, dato che i tempi di guarigione non oltrepassano quasi mai le due settimane. Il disturbo è noto per colpire in maniera particolare i bambini sotto i 10 anni e rientra in quella cerchia di malattie, come il morbillo e gli orecchioni, che se si presenta almeno una volta in giovane età tende a non ripresentarsi in età adulta.

Il fattore scatenante non è ancora conosciuto, anche se possiamo dire con certezza che si tratta di un ultravirus, o virus filtrabile, come ad esempio quello del vaiolo, e che molto probabilmente è identico a quello classico dell’herpes, quindi un virus zoster. Un ultravirus, ricordiamo, si distingue dagli altri per essere dotato delle seguenti tre proprietà essenziali:

  • Filtrabilità;
  • Invisibilità;
  • Incoltivabilità.

E’ noto, altresì, che il contagio avviene per contatto con soggetti infetti e quindi per inalazione di aria contaminata.

I primi sintomi appaiono dopo un lungo periodo di incubazione che dura in media dai 14 ai 18 giorni e partono con una fase definita di invasione, della durata di circa 24 ore, caratterizzata da febbre (piuttosto alta fra gli adulti, meno fra i bambini), malessere, nausea, mal di testa, perdita dell’appetito e senso di spossatezza. La fase successiva è quella dell’eruzione vera e propria, mediante le caratteristiche macchie rosse sopraelevate, chiamate papule, prima su schiena e torace e successivamente su tutto il corpo, con un occhio di riguardo per il viso, il cuoio capelluto e le braccia.

Le macchie rosse a poussés nel giro di qualche ora si trasformano in vescicole, ripiene di particelle virali infettanti, dall’aspetto limpido in un primo momento e sempre più torbido col passare dei giorni. Queste vescicole, che possono comparire anche nei punti più impensabili (e dolorosi), come la pianta dei piedi, la gola o l’area genitale, provocano un intenso e costante prurito. Fortunatamente, però, dopo su per giù una settimana, esse si tramutano in croste, le quali poi si disseccano e cadono naturalmente. Una volta formatesi le croste l’individuo non è più contagioso.

Come Affrontare la Varicella

La terapia standard per una varicella consiste in un prolungato periodo di riposo e isolamento, preferibilmente a letto. E’ necessario inizialmente cercare di combattere la febbre, quindi far abbassare la temperatura corporea. Per il prurito, poi, è fondamentale non grattarsi, per evitare l’insorgere di pericolose complicazioni, ma è possibile alleviarlo attraverso il talco mentolato, da cospargere sul corpo, con bagni di acqua e amido ed anche con l’uso di antistaminici e antipiretici. Sono consigliati, inoltre, bagni frequenti (però solo a febbre passata), leggeri purganti e, per i bambini specialmente, tagliarsi le unghie corte e lavarsi spesso le mani. L’isolamento, invece, deve durare sicuramente fino alla caduta delle croste.

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