La tosse ha una funzione essenziale: quella di far uscire l’aria in modo brusco ed immediato attraverso le nostre vie respiratorie e dalla bocca. E’ un azione meccanica e necessaria che serve a liberarci di quella o di quelle determinate sostanze che dall’interno della nostra gola bloccano o comunque ostacolano il naturale passaggio di aria. Può essere perciò provocata da un frammento di cibo rimasto incastrato nella laringe, da un po’ di sabbia ingerita per caso ma, soprattutto, dai muchi che intasano le nostre vie respiratorie in presenza di un raffreddore, una polmonite o una bronchite. Come detto, è un’azione essenziale, dal momento che queste sostanze se invece di essere espulse fossero mantenute all’interno gola andrebbero a provocare un’infiammazione della trachea, peggiorando così ulteriormente la situazione, o, peggio, rischierebbero di farci strozzare, con conseguenze a volte drammatiche.
Si tratta, insomma, di un sistema che il nostro organismo ha sviluppato allo scopo di difenderci da queste spiacevoli evenienze e, da questo punto di vista, si può considerare molto simile al classico starnuto. La tosse è un quindi un riflesso protettivo, primitivo oserei dire, tanto che può verificarsi anche quando il soggetto è incosciente, ad esempio durante il sonno.
Allo stesso modo la tosse può essere stimolata volontariamente magari per schiarirsi la voce o per darsi un certo tono prima di iniziare un discorso.
Nella maggiore parte dei casi tuttavia la tosse è un sintomo di una malattia in corso o che sta per arrivare. Raffreddori, polmoniti, laringiti, influenze, ecc. sono infatti accompagnate da un inevitabile periodo di tosse e catarro.
In genere si riconoscono diversi tipi di tosse, ognuno dei quali legato ad un disturbo o ad una causa precisa. La tosse cronica, ad esempio, si attribuisce spesso e volentieri al tabagismo. Quando è così, essa è correttamente definita “tosse del fumatore”. La tosse de fumatore è tanto più forte quanto più sono gli anni da quando il soggetto fuma e tende ad essere molto più acuta nelle prime ore del mattino, ossia durante il risveglio. Nella prima fase del giorno c’è sempre una consistente fuoriuscita di catarro, dopodiché la tosse va ad alleviarsi, senza però placarsi mai completamente.
Infine, esiste un altro caso per cui la tosse può insorgere, seppur si tratti di una circostanza piuttosto improbabile. E’ il caso della Sindrome di Tourette, per cui, fra i tic che possono affettare il malato, c’è anche quella della tosse.