Pay per View (PPV)

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Pubblicità Online: il Pay per View

Il Pay per View è un tipo di pubblicità online basata sul numero di visualizzazioni di un sito web. L'inserzionista paga in base alle impression che il suo banner riceve.

Il Pay per View sotto forma di circuito pubblicitario, sta morendo, surclassato dai circuiti Pay per Click che garantiscono una maggiore monetizzazione per i publisher e più sicurezza per gli inserzionisti che pagano solamente quando una persona clicca sul loro banner.

Pay per View: Come funziona?

Il funzionamento del Pay per View è molto semplice, l'inserzionista paga il publisher in base al numero di visite che effettua la pagina dove è presente il banner.

Per quanto riguarda i circuiti pubblicitari il guadagno per i publisher sono molto limitati, ad esempio l'ormai defunto circuito pubblicitario Virgilio Banner offriva circa 1,20 € ogni 1000 visualizzazioni uniche.

I circuiti pubblicitari tramite il Pay per View però sono generalmente deleteri sia per chi vende che chi per compra, il motivo è molto semplice, il banner appare in maniera semi-casuale e non tiene conto del target di visitatori del sito. Ad esempio su un sito che vende scarpe da donna potrebbe essere visualizzata pubblicità su prodotti/servizi generalmente adatti ad un pubblico maschile come pubblicità di una macchina o altro.

L'algoritmo dei circuiti pubblicitari Pay per View è molto debole e praticamente eroga banner in maniera quasi del tutto casuale, cosa che invece non accade con Google.

I circuiti pubblicitari di Google infatti, sfruttano la cronologia degli utenti attraverso i cookie per proporgli offerte attinenti alle ricerche effettuate, gli altri concorrenti possono farlo solo in maniera molto limitata.

Questo è uno dei principali motivi che ha spinto sia gli inserzionisti che i publisher ad affidarsi a Google scegliendo obbligatoriamente il Pay per Click (unico circuito pubblicitario offerto da Google).

Pay per View: ci sono dei vantaggi?

I vantaggi del Pay per View sussistono nel caso si contatti direttamente gli amministratori di un sito. Se avete ad esempio una ditta che fornisce materiale e macchinari agricoli, acquistare un banner su un sito che si occupa di questo settore è sicuramente un ottimo investimento e si può fare tranquillamente affidamento al Pay per View perché si ha la certezza di un guadagno

Nel Pay per View è fondamentale ancor di più di quanto non lo sia nel Pay per Click, la capacità di attirare l'attenzione! Ogni visita infatti viene pagata, diventa quindi molto importante massimizzare il "valore" di ogni visitatore cercando di scaturire interesse in tutti coloro che visionano il sito web.

Il banner deve essere accattivante e coinvolgente, invogliando l'utente a cliccarci sopra. Questo identico discorso vale anche per chi si affida al Pay per Click, ma per quanto la differenza possa essere sottile in realtà è abissale!

Nel Pay per View la regola che vige è: più gente clicca meglio è, nel Pay per Click é: più gente interessata clicca meglio è! La differenza c'è e come!

Nel Pay per Click ogni click viene pagato, quindi bisogna fare attenzione al banner che si pubblica, bisogna si incentivare la gente a cliccare, ma si deve attirare solo coloro che potrebbero essere realmente interessati al servizio/prodotto sponsorizzato, mentre nel Pay per View questo problema non esiste e maggiori saranno le persone che cliccheranno sul vostro banner maggiore sarà la probabilità di vendere il proprio prodotto.

Pay per View: L'inserzionsita

Se sei un inserzionista e vuoi usufruire del Pay per View ti sconsiglio di utilizzare i circuiti pubblicitari, l'unico che riesce offrire un servizio di qualità accettabile è Altervista (che offre i suoi circuiti pubblicitari solo se si utilizza la sua piattaforma), tutti gli altri non sono neanche paragonabili allo strapotere di Google.

Se ti occupi di servizi specifici, scruta il web alla ricerca di un sito che tratta di tematiche inerenti con il tuo settore e cerca di trovare un accordo per l'acquisto di un banner con gli amministratori. Fatti inviare tutte le statistiche e studia l'offerta che ti viene proposta.Ricordati che il prezzo varia dal target dei visitatori e dal numero degli stessi.

L'acquisto di un banner su un sito che fa 1000 visite uniche giornaliere e tratta di argomenti generali, può avere un costo mensile che si aggira tra i 50 e i 100 euro. Se invece abbiamo un sito con le stesse visite che tratta di argomenti più specifici come ad esempio le piscine, il costo può salire anche a 500 euro mensili ed oltre!

Questa differenza sostanziale di prezzo dipende semplicemente dal guadagno che può avere l'inserzionista.

Su un sito riguardanti piscine, il 90% di visitatori è interessato alle piscine, di questi 90%, una piccola parte è interessata all'acquisto di una piscina e una decina di persone contatteranno l'inserzionista tramite al banner.

Se si tratta di piscine murate, all'inserzionista basterà vendere una piscina al mese per ripagarsi e guadagnare sul banner, in questo caso il Pay per View conviene sia da un lato che dall'altro e il guadagno è di entrambi.

Se abbiamo un sito che tratta di news e curiosità con 2000 visitatori giornalieri e inseriamo la pubblicità di una piscina. Sappiamo a priori che il 99% dei visitatori non sta cercando notizie sulle piscine, ma su altro come ad esempio le elezioni politiche, eventi sismici, curiosità dal mondo, sport ecc..

In questo caso l'acquisto di un banner tramite la modalità Pay per View è deleteria per l'inserzionista perché in partenza i visitatori non stanno cercando informazioni su una piscina.

Il segreto quindi, è creare il giusto mix offrendo pubblicità pertinente ai contenuti del sito.

Pay per View: Il Publisher

Il publisher attraverso il Pay per View dei circuiti pubblicitari, guadagna veramente poco, 1000 visite attraverso il Pay per Click rendono generalmente 5 euro e anche più, mentre con il Pay per View il guadagno si attesta intorno ad 1 euro.

Il discorso cambia però se il Pay per View viene effettuato senza intermediari, in questo caso si può fissare un canone mensile con l'inserzionista ed il guadagno è molto più alto.

Vendere banner tramite tariffa fissa mensile, è la soluzione ideale se non si vuole ricorrere al Pay per Click e se si vuole avere un pagamento fisso e periodico, è importante però rispettare gli accordi presi con l'inserzionista offrendo un numero di visitatori più o meno uguale ogni giorno (generalmente le variazioni vengono accettate fino al 10%, dopo questa soglia dovrebbero essere dei rimborsi).

È fondamentale mettere tutto per iscritto sia per tutelare il publisher che l'ìnserzionista, in questo modo non ci saranno spiacevoli inconvenienti.

Pay per View: Conclusioni

Tirando le somme possiamo dire che per i publisher il Pay per View tramite circuiti pubblicitari è espressamente sconsigliato, per gli inserzionisti un po' meno, ma altre alternative sarebbero meglio.

Il Pay per View è invece ideale se avviene senza intermediario e con canone fisso mensile con banner attinenti ai contenuti del sito, solo  in questo modo il Pay per View riesce a rendere al massimo.

Dizionario

Pay per View. Pagamento per visualizzazioni.
Banner. Spazio di un sito web dedicato all'inserimento di pubblicità.
Impression. Con il termine impression è inteso il numero di visualizzazioni di una pagina web.
Cookie. Codici che memorizzano le azioni compiute da un utente su un sito web. Ad esempio se si naviga su un e-commerce e nel carrello sono stati messi alcuni oggetti, attraverso i cookie è possibile chiudere il sito e riaprirlo senza perdere gli oggetti inseriti nel carrello.

 

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