Tra le politiche attive finalizzate all'aumento degli standard di sicurezza sul lavoro e alla conseguente diminuzione di infortuni ed incidenti, il settore dell'antinfortunistica rappresenta, senza dubbio, la risposta più rapida ed efficace per rendere la prevenzione non un semplice slogan ma qualcosa di utile e concreto.
L'utilizzo regolare ed abituale dei dispositivi di protezione individuali, infatti, sarebbe già una misura sufficiente per una drastica riduzione degli infortuni e per una vera pratica della sicurezza. Anni di lassismo e di deregolamentazione selvaggia hanno, purtroppo, causato un colpevole ritardo del nostro Paese rispetto ai principali partners europei e solo la lunga scia di sangue dell'ultimo decennio ha portato ad una presa di coscienza generale ed a porre il tema della sicurezza nuovamente al centro delle politiche sul lavoro.
In questo senso il contributo che può arrivare dal campo dell'antinfortunistica è veramente fondamentale. Oggi, infatti, le aziende e gli operatori specializzati del settore sono in grado di offrire una molteplicità di prodotti, tecnologicamente sempre più avanzati, al servizio della sicurezza.
Sistemi di imbragatura anticaduta conformi alle ultime direttive EN 361 e UNI EN 358, respiratori monouso per ogni tipo di lavorazione di carpenteria leggera, respiratori con filtri adatti alle più pericolose forme di impiego e capaci di operare in sicurezza anche in presenza di pesticidi, acido cloridrico, solventi, verniciature ed altre sostanze nocive, inserti antirumore, visiere protettive, abbigliamento lavorativo per qualsiasi tipologia di ambiente e molto altro ancora!
Insomma chi pensa che l'antinfortunistica si esaurisca nelle classiche calzature di sicurezza o negli elmetti protettivi si sbaglia di grosso. Al contrario il settore continua nella sua crescita e nelle continua ricerca delle soluzioni più adatte ed innovative per contribuire, con competenza e professionalità, alla grande battaglia per un lavoro finalmente libero dagli infortuni!