Sicurezza sul lavoro: opportunità da cogliere

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Sicurezza sul lavoro: una sentenza che fa ben sperare

Non c'è dubbio che se dovessimo stilare una macabra classifica sui peggiori mali nazionali il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro occuperebbe, sicuramente, una delle prime posizioni.

Non passa giorno, purtroppo, senza che la tragica conta di infortuni e decessi sul lavoro non vada nuovamente aggiornata, confermando la vergognosa verità per cui in questo Paese si muore e ci si dispera giustamente per la mancanza di occupazione ma, troppo spesso, è il lavoro stesso a causare lutti e disperazione.

In questi ultimi anni, fortunatamente, si sta facendo molto per debellare il problema e per uniformare gli standard di sicurezza sul lavoro italiani con quelli degli altri partner dell'Unione Europea. In questo senso non può che fare piacere la recente pronuncia della Corte di Cassazione che con la sentenza 40605 del primo ottobre del 2013 ha condannato il rappresentante legale di un'azienda per non aver adeguatamente svolto i corsi di sicurezza sul lavoro al proprio dipendente, rimasto coinvolto in un incidente all'interno dell'impresa.

Un segnale forte che centra il cuore della questione, trasformando il tema della sicurezza sul lavoro da fastidiosa perdita di tempo a base delle politiche di formazione delle aziende; i giudici, infatti, hanno voluto rimarcare come una questione così delicata non possa essere affrontata con superficialità e liquidata con quindici minuti una tantum, ancor più se il lavoratore, come nel caso specifico, è straniero e con difficoltà nell'apprendimento della lingua italiana.

Un'ulteriore indicazione per cambiare alla radice una mentalità sbagliata che vede nella questione sicurezza un costo inutile piuttosto che una grande opportunità da cogliere.

Un'azienda che investe nella sicurezza e nella formazione dei suoi dipendenti è in'azienda con tutte le carte in regola per proporre i suoi prodotti ai consumatori, evitando, tra l'altro, gli altissimi costi a carico dell'impresa nel caso di infortuni o incidenti gravi causati dalla negligenza della stessa.

Un altro piccolo tassello è stato quindi aggiunto nella lunga e difficile costruzione di una vera e propria civiltà del lavoro, una battaglia che non possiamo assolutamente perdere!

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