Ecolabel è un marchio europeo di qualità ecologica, nato nel 1992 e aggiornato nel 2000 con il nuovo regolamento N 1980/2000. Il logo rappresenta una margherita stilizzata con le 12 stelle della bandiera europea al posto dei petali e una E al centro.
Secondo l'ultimo regolamento Europeo (CE n. 66/2010) il marchio è usato per certificare il ridotto impatto ambientale di un prodotto o un servizio. Possono fare richiesta del marchio tutte le aziende facenti parte dei 27 stati europei.
Per l'Italia il marchio viene assegnato dal settore Ecolabel del Servizio Interdipartimentale per la certificazione ambientale di Roma. Il produttore di detergenti professionali per le pulizie che desidera ottenere il marchio di qualità ecologica deve ottemperare ad una serie di criteri.
Ad esempio nella formulazione del prodotto bisogna escludere gli ingredienti non ammessi dalle normative europee e rispettare i limiti indicati per altri componenti (i limiti variano a seconda del detergente).
Dopodiché il produttore dovrà pagare una somma a fondo perso e una commissione annuale in base al fatturato di tale prodotto.
I detergenti che espongono il marchio Ecolabel, usati secondo le dosi d'impiego indicate sulle confezioni, rilasciano residui con caratteristiche e in quantità non ritenute pericolose per l'ambiente terrestre e acquatico.
La norma Ecolabel richiede la biodegradabilità rapida o totale in condizioni aerobiche da effettuarsi secondo le linee guida OCSER. Queste prevedono la biodegradazione o mineralizzazione del prodotto (cioè la perdita delle proprietà tensioattive) del 60% in 28 giorni.
La norma Ecolabel classifica i detergenti in base alle seguenti categorie:
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detergenti multiuso
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detergenti per servizi sanitari
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detergenti per bucato
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detergenti per lavastoviglie
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detergenti per piatti
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detergenti per finestre