L'amministratore di condominio gestisce la parte burocratica e amministrativa del condominio.
Egli svolge diversi compiti tra i quali:
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La riscossione dei contribuiti e l'erogazione delle spese correnti necessarie alla manutenzione dell'edificio e per l'esercizio dei servizi comuni
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Esecuzione delle deliberazioni dell'assemblea dei condomini e il rispetto del regolamento condominiale
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Ha facoltà di stabilire il modo d'uso delle cose e dei servizi comuni del condominio.
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Gestione della contabilità del condominio
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Ogni fine hanno è tenuto alla compilazione di un rendiconto del suo operato
La durata del mandato dell'amministratore di condominio è di dodici mesi il quale viene rinnovato automaticamente, se non è stato revocato, di un altro anno. Il tutto avviene al termine del primo anno dopo i condomini dovranno decidere se confermare il vecchio amministratore o nominarne un nuovo.
Per quanto riguardo il suo compenso l'amministratore di condominio percepisce un stipendio in base al suo operato; in caso non venga stabilito che il suo compenso sia comprensivo di tutte le spese extra, l'amministratore può usufruire di un ulteriore compenso relativo a lavori di manutenzione che abbiano una lunga durata di realizzazione.
L'amministratore di condominio non è tenuto a percepire compenso relativo alla sua partecipazione delle riunioni condominiali.
Prima chiunque poteva assumere il ruolo di amministratore di condominio, con la nuova legge però chi adempirà a questa professione dovrà aver seguito corsi di formazione con i relativi aggiornamenti richiesti. Questo a dimostrazione che l'amministratore di condominio è diventata una vera e propria figura professionale alla quale è richiesta competenza e serietà nello svolgimento del suo operato.