notte domenica lunedì rientrato casa ubriaco

Nella notte tra domenica 28 e lunedì 29 sono rientrato a casa ubriaco e sotto shock dal momento che avevo appena scoperto che mi avevano rubato il telefono. In casa mia c'erano il mio coinquilino e la sua ragazza nella sua stanza ed un mio amico nella mia. Arrivato in camera mia ho iniziato ad agitarmi, ho svegliato il mio amico ed in generale parlavo ad alta voce in maniera concitata, erano le 2:45 circa. Il mio coinquilino si è svegliato, è venuto in camera mia per fermarmi ma invece di farlo a parole mi ha dato una forte spinta che mi ha sbattuto a terra ma dato il mio stato di agitazione e l'alcool non mi sono reso conto della gravità della cosa. Il mio amico, testimone del fatto, l'ha poi fermato prima che succedesse di peggio. Il giorno dopo sono andato dolorante al pronto soccorso, non ho detto di essere stato aggredito ma di essere caduto da solo. L'esito sono 30 giorni di prognosi, coccige rotto e polso contuso. Ora a mente fredda mi rendo conto di avere subito una vera e propria violenza, sono anche dovuto andarmene di casa perché non mi sento al sicuro. Siamo entrambi in affitto in nero presso un'altra nostra amica. Lui ha subito provato a convincermi che in fondo non è successo niente, che è anche colpa mia e che in realtà sono scivolato da solo. Vorrei denunciare questa persona e lo vorrei fare nella maniera più corretta ed efficace possibile.

Richiesta del 04/02/2024 nella categoria avvocato penalista.