Se non puoi pagare un avvocato scegli il "Gratuito Patrocinio"

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Cerchi un avvocato, ma non puoi pagarlo?

Sei in cerca di un buon avvocato, ma non puoi permetterti di pagarlo?

Esiste l'istituto del Gratuito Patrocinio a spese dello Stato, che può consentirti di avere prestazioni professionali qualificate senza alcun esborso di denaro. 

Questo strumento è stato creato per consentire anche ai meno abbienti la possibilità di difendersi nei procedimenti penali assicurando così una uguaglianza sostanziale tra i cittadini e rispettando il principio costituzionale del diritto alla difesa. 

Purtroppo questo strumento è stato utilizzato indiscriminatamente e purtroppo ogni persona si trovi in difficoltà economiche pensa di averne diritto, ma non è così. 

La possibilità di avere l'assistenza di un avvocato senza pagarlo viene concessa a determinate condizioni previste dalla legge in maniera tassativa. Si tratta lo ripetiamo di uno strumento di tutela dei cittadini e non di uno strumento messo a disposizione di chi, pur non avendo risorse, voglia intentare cause a destra e a manca anche senza ragioni valide.

I presupposti variano a seconda che ci si trovi nel campo penale o civile.

In ambito penale i requisiti di accesso al gratuito patrocinio sono di carattere meramente economico: può accedervi chiunque abbia un reddito inferiore a quello previsto dal DPR 115/01, fissato originariamente in € 9.296,22 e rivalutato di anno in anno. Nel computo di tale reddito si includono i redditi dei familiari conviventi.

In ambito civile per ottenere il patrocinio a spese dello Stato invece è necessario dimostrare, unitamente al proprio reddito, anche la non manifesta infondatezza delle proprie ragioni.

L'istanza va presentata all'Autorità Giudiziaria procedente corredata di una serie di documenti quali tra gli altri: certificato di stato di famiglia, dichiarazione dei redditi, documento di identità, codice fiscale, autocertificazione del difensore in ordine all'iscrizione nell'albo dei difensori abilitati al Patrocinio a Spese dello Stato.

Una volta ottenuto il provvedimento di ammissione al Patrocinio a spese dello Stato nessuno, avvocato o magistrato, può legittimamente richiedere o ottenere somme dall'interessato. 

Se non versate nelle condizioni indicate, invece, è necessario che sappiate che qualunque avvocato scegliate, essendo un professionista, deve essere adeguatamente retribuito per le sue prestazioni.

Cercate perciò un accordo preventivo che sia in armonia con le vostre possibilità e che vi permetta di instaurare il necessario rapporto di fiducia tra voi e il vostro difensore. 

 

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