Crisi spagnola, l'Europa decide di erogare un prestito di 100 milioni di euro a sostegno delle banche spagnole.
Secondo le conclusioni preliminari dei giorni scorsi dell'FMI, le banche spagnole avrebbero un deficit di 40 milioni di euro per cui necessiterebbero di un fondo di almeno 90 milioni di euro per fare sì che il sistema bancario regga di fronte alla bolla creata dall'erogazione di prestiti nel settore immobiliare.
Da qui la svolta di ieri da parte dei ministri dell'Ue e la decisione di appoggiare un piano di salvataggio per la Spagna.
Saranno l'Efsm e l'Esm ad erogare il fondo di 100 milioni di euro a favore della Spagna.
Respiro di sollievo per imprese e famiglie spagnole. Se si pensa infatti che la Spagna è il Paese Membro con il più alto tasso di disoccupazione, pari al 24,1%, il prestito erogato dall'Ue non può che essere un'iniezione di fiducia per i cittadini spagnoli.
Confortanti anche le parole del Primo Ministro spagnolo Mariano Rajoy, che parlando del fondo concesso dall'Ue alla Spagna, afferma: “Quello che è successo ieri è stata l'apertura di una linea di credito per il nostro sistema finanziario con l'obiettivo di recuperarne la solvenza e avere una linea di credito”.
Ancora una volta è il sistema Europa ad avere la meglio.