'Grande rischio per la salute', ecco come i fisioterapisti milanesi attaccano i massaggiatori delle spiagge italiane. Difesa tenace quella dei professionisti, che si trovano ad affrontare poi nei loro studi i risultati di qualche economico minuto di relax.
E' proprio Antonio Bortone, presidente dell'Associazione Fisioterapisti Italiani (AIFI) a lanciare l'appello contro il Ministero della Salute: «Siamo meravigliati che il ministero della Salute non abbia la sensibilità, dimostrata invece negli ultimi tre anni rinnovando sempre l’ordinanza, di tenere alla salute dei cittadini esposti in spiaggia ai massaggi di operatori abusivi, che mettono a repentaglio l’igiene e spesso anche le articolazioni dei cittadini» .
Potenziali danni che al momento non è possibile quantificare, ma che con conti approssimativi è di circa 8 mila falsi “esperti del mestiere” che gironzolano indisturbati tra le nostre sdraio.
Oltre a una giusta difesa professionale, i fisioterapisti sottolineano anche l'importanza delle misure igieniche, assolutamente ignorate in contesti come il bagnasciuga o l'ombrellone. Sfatata anche l'utilità dei detergenti per le mani di cui ormai tutti fanno uso (e abuso?).
Conseguenze di uno scarso buon senso? Prolificazione di batteri, germi e persino presenza di funghi.
'Non fatevi toccare da chi non conoscete', ecco l'ultimo grido alla salute dei fisioterapisti.