Una delle più grandi paure, per quanto riguarda il mondo dell'informatica, è l'interruzione improvvisa di corrente. Questo evento anche se sporadico e momentaneo può causare non pochi danni ad un utente o un intera azienda, a partire dalla possibile perdita di dati qualora non fosse impostato un corretto backup dati, fino anche alla rottura di una o più parti del nostro personal computer, un autentico disastro!!!
In questo caso ci vengono incontro dei dispositivi appositi, i gruppi di continuità o ups.
Cos'è un ups e come funziona?
Un ups (Uninterruptible Power Supply) è un dispositivo che si preoccupa di "ammortizzare" gli sbalzi di tensione e darci il tempo di capire se il blackout è prolungato nel tempo ed eventualmente salvare il nostro lavoro e spegnere il pc in modo corretto senza che abbia uno spegnimento brusco con conseguenze a volte gravi per i dati e per l'hardware (hard disk in particolare). Come riesce a far questo? Grazie ad una batteria interna all'ups stesso, la quale si preoccupa di fornire elettricità al personal computer in caso di sbalzo o blackout, l'ups possiede inoltre un circuito di entrata e uscita che si preoccupano rispettivamente di caricare la batteria e di instradare l'elettricità verso l'esterno per poterci collegare un pc.
Come collegare un ups.
Un ups è un dispositivo più o meno grande generalmente di forma rettangolare o quadrata, con una presa elettrica di entrata, la si contraddistingue perché è l'unica delle prese dell'ups che ha al suo interno 3 lamelle metalliche, a questa presa va collegato un classico cavo di alimentazione per pc collegato alla rete elettrica, collegando tale cavo abbiamo dato corrente all'ups e alla sua batteria interna la quale comincerà a caricarsi.
Fatto questo l'ups dispone ancora di 2-3 porte che sono le prese per l'uscita della corrente alle quali bisognerà collegare il pc il monitor e altri dispositivi che noi vogliamo. Per collegare il pc all'ups dobbiamo individuare le prese d'uscita, le possiamo distinguere facilmente perchè sono prese che hanno la stessa forma a trapezio della presa d'ingresso dell'ups, precedentemente collegata per dare corrente all'ups, ma non hanno al loro interno 3 lamelle ma bensì 3 fori stretti e lunghi, a questa presa andrà collegato un cavo elettrico particolare altresì detto cavo passante, questo cavo ha la caratteristica di essere maschio da una parte (e cioè con 3 lamelle) e femmina dall'altro (cioè con i 3 fori), questo ci permetterà di collegare il pc e il monitor all'ups collegando la parte del cavo con le lamelle alle prese d'uscita dell'ups e la parte femmina del cavo all'alimentatore del pc o del monitor.
Fatto questo abbiamo collegato l'ups alla rete elettrica e il pc e il monitor all'ups, abbiamo quindi posto tra il pc e la rete elettrica la batteria interna all'ups la quale ci farà da "salvagente" e ci fornirà il tempo necessario per salvare il nostro lavoro e arrestare regolarmente il pc in caso di blackout.
Dritte e consigli
Un ups ha una sua potenza nominale che dipende da molti fattori, ma il principio logico che regola la durata di un ups è dettato dalla quantità di carico che gli sottoponiamo, esempio: se andremo a collegare ad un ups un pc avremo 10min di tempo per salvare e spegnere, se ne colleghiamo 2 ne avremo probabilmente 5 o poco meno, perché il carico che la batteria deve sopportare è aumentato.
Un consiglio pratico può essere quello di collegare per ogni gruppo di continuità un solo personal computer senza altro, lasciando anche il monitor sulla rete elettrica così facendo avremo tutta la potenza nominale dedicata al nostro pc e in caso di blackout potremo spegnere il pc con una singola pressione del tasto di accensione che eseguirà uno spegnimento regolare; questo però ha un prezzo e cioè che non vedremo più nulla a monitor in caso di blackout e che non potremo quindi salvare documenti o altro che erano in fase di lavorazione; va detto anche che al giorno d'oggi la maggior parte dei pacchetti office e i browser più aggiornati salvano sempre lo stato di lavoro e che quindi la perdita dei dati potrebbe essere esigua o addirittura inesistente.
Fatto qesto abbiamo collegato il nostro ups.
Buon lavoro.