Levigare una superficie in legno

Le superfici in legno, se vengono trascurate, perdono il loro fascino. Per restituire loro lo splendore  è necessario:

• Togliere tutte le tracce di vernice
• Levigare la superficie
• Dare la mano di finitura

In questo articolo andiamo ad analizzare nel dettaglio la levigatura.

Prima di cominciare

La levigatura del legno è in operazione molto importante. Rispetto agli altri trattamenti, necessari per il restauro del legno, è la più divertente. La sua funzione è quella di:

• Preparare il materiale alla ricezione dei trattamenti che verranno eseguiti successivamente.
• Uniformare il colorito del legno. Col passare del tempo, infatti, il legno tende ad assumere un colorito non omogeneo.

Materiale occorrente

Andiamo ora ad analizzare il materiale occorrente, per portare a termine questo trattamento:

• Guanti in lattice e mascherina, per la sicurezza personale
• Carta abrasiva, di grana sottile, 180 o 220 sono le misure ideali
• Cotone idrofilo
• Alcool denaturato

Procedimento

Innanzi tutto: indossare i guanti. Ritagliare un pezzo di carta abrasiva. La dimensione varierà in funzione di quanto è grande la superficie da trattare. Per i piccoli mobili è sufficiente una striscia, piegata più vole, in modo da creare una sorta di tampone.
Si comincia a carteggiare in senso rotatorio. Questa operazione non va mai eseguita in orizzontale o in verticale. Qualche volta è concesso seguire le venature, ma non se si sta trattando un legno impiallacciato.
Di norma i mobili possono essere:

• di legno massello
• impiallaciati

Quelli in massello, sono interamente composti dallo stesso legno, solitamente pregiato.
Quelli impiallacciati sono composti da legno poco pregiato, rivestito da una lamina di materiale nobile.
L'impiallacciatura è quindi il rivestimento ligneo di un mobile; molto sottile, non consente di andare troppo a fondo con la levigatura, in quanto si rischierebbe di asportarla completamente.
Procedendo con la levigatura, bisogna sempre tenere lo sguardo rivolto a quello che si sta facendo, per evitare di compiere un lavoro non omogeneo.
Non appena la carta perde il suo potere abrasivo, bisogna girare il tampone in modo da non sprecare inutilmente il materiale. Procedere con il medesimo pezzo di carta abrasiva sino a che non è completamente pieno di polvere di legno.
Bisogna armarsi di pazienza e di buona volontà per portare a termine questo lavoro. Nel caso il braccio dovesse iniziare a dolere, è bene fermarsi e riposarlo. Questo per cercare di agire sempre con la stessa intensità.
Più si va avanti con il lavoro e più si accumula polvere di legno sulla superficie. Asportarla di tanto in tanto con un aspirapolvere o un panno. Evitare assolutamente di soffiarla perché, se respirata, può provocare danni ai polmoni.
Una volta trattata l'intera superficie, questa deve presentarsi:

• Omogenea
• Opaca
• Completamente priva di vernici

A questo punto passiamo alla pulizia. Bagnare il cotone, abbondantemente, con alcool. Passare su tutta la superficie. Lasciare asciugare.
Da subito è possibile notare il netto miglioramento, la superficie risulta molto più armonica e le sgradevoli crepe sono scomparse.

É ora possibile procedere con gli ulteriori trattamenti, in base alla finitura prescelta.

Per maggiori informazioni sui trattamenti per il legno clicca qui.