Si è recentemente svolto a Caserta un importante convegno promosso dalla Delegazione Biologi della cittadina campana sul tema:"Autocontrollo nel comparto lattiero-casario, nuovi approcci applicativi". Realizzato in collaborazione con la locale commissione permanente di studio in igiene, sicurezza e qualità, ha visto la numerosa partecipazione di molti specialisti del settore, delle imprese e dei consumatori.
La produzione lattiero-casearia, infatti, oltre ad essere da sempre uno dei comparti trainanti dell'industria alimentare nazionale è anche una di quelle realtà finite recentemente sotto la lente dell'opinione pubblica e dei mass media. Lo scandalo della terra dei fuochi e le implicazioni ambientali sui prodotti tipici della zona hanno pesantemente colpito anche le famose produzioni casearie del casertano, con gravi ripercussioni economiche per le aziende ed occupazionali per i lavoratori.
Proprio per questo l'haccp non va più considerato, come spesso successo in passato, una noiosa procedura burocratica, bensì la base da cui partire per garantire la sicurezza alimentare dei prodotti e per tranquillizzare, di conseguenza, il mondo dei consumatori. L'obiettivo del congresso, come evidenziato dallo stesso commissario Pisanelli è stato "quello di aggiornare i biologi impegnati nel settore sui nuovi scenari della legislazione e sulle nuove tecniche di produzione e di somministrazione di alimenti, nel rispetto delle norme sulla sicurezza alimentare e sulla tutela della salute dei consumatori. L’incontro ha avuto lo scopo di focalizzare l’attenzione degli operatori sul settore lattiero-caseario, in particolare sulle modalità attraverso le quali il laboratorio di analisi dovrebbe dare un concreto contributo alla produzione nel rispetto dell’autocontrollo e dell’Haccp”.
Sicurezza alimentare e haccp: due facce della stessa medaglia, al servizio di tutti!