La sicurezza alimentare è vissuta sempre più come un diritto fondamentale di cittadini e consumatori. E, probabilmente, non potrebbe essere altrimenti in un Paese come l'Italia che replica le sue tradizionali contraddizioni anche in questo delicato settore. Se da un lato, infatti, l'agro-alimentare è storicamente una delle più note ed apprezzate eccellenze nazionali, dall'altro gli scandali che hanno di recente interessato alcuni dei più significativi simboli del made in Italy a tavola, hanno scosso profondamente un'opinione pubblica sempre più attenta alla qualità e alla sicurezza dei prodotti alimentari che entrano nelle nostre case.
Per questo il sistema di autocontrollo dell'haccp rappresenta oramai uno strumento indispensabile per le aziende del settore e per una certificazione trasparente dei sistemi di lavorazione utilizzati. Non è un caso, infatti, che i corsi online e le consulenze sulla sicurezza alimentare abbiano conosciuto un vero e proprio boom, alimentato dalla necessità di uniformarsi rapidamente alle rigide norme comunitarie e alle nuove normative di legge entrate in vigore anche nel nostro Paese.
Molte aziende hanno pienamente recepito la voglia di trasparenza e di chiarezza montante nell'opinione pubblica nazionale e non è un caso che siano sempre più numerose le imprese che scelgono la strada delle certificazioni ISO ad integrazione ed ampliamento delle normali procedure di autocontrollo haccp. Dalla ISO 22000 "Food safety management systems- Requirements", specifica per i sistemi gestionali e la sicurezza in ambito alimentare, alla famosa ISO 9001 che rappresenta lo standard di riferimento più noto a livello internazionale per l'ottenimento della Qualità e per una corretta gestione aziendale, fino alle meno conosciute ISO 14001, specifica per le questioni di carattere ambientale, o la BS OHSAS 18001 che stabilisce i requisiti fondamentali per una per un Sistema di Gestione della Salute e della Sicurezza del Lavoro (SGSSL).
Se l'haccp ha tracciato la strada, le certificazioni ISO rappresentano il naturale proseguimento di un percorso che, inevitabilmente, dovrà essere sempre più indirizzato verso la trasparenza, la chiarezza e la qualità dei prodotti delle nostre aziende.