Molto spesso si fa confusione tra api e vespe, soprattutto quando ci si imbatte in un alveare ! In realtà però, la differenza tra un ape e una vespa è molto ampia e se si presta la giusta attenzione è molto facile distinguerle.
Le vespe
Le vespe sono insetti che vivono in gruppi di variabile entità, in base alla specie a cui appartengono una colonia può raggiungere anche 20000 individui. Le vespe sono animali onnivori che si cibano sia di polline che di altri insetti.
I vespidi (nome scientifico delle vespe) raggiungono una lunghezza fino a 5 cm, sono di colore nero con striature gialle e il loro pungiglione gli permette di iniettare una piccola quantità di veleno. Le vespe sono molto pericolose perché se disturbate possono attaccare in gruppo colpendo la vittima più volte. Possono diventare letali nel caso la vittima sia allergica al veleno che iniettano.
Quando si a che fare con un nido di vespe, è sempre meglio interpellare un esperto, piuttosto che improvvisarsi disinfestatori!
Le api
Le api sono insetti indispensabili per l'intero ecosistema, perché "saltando da un fiore all'altro" riescono a garantire l'impollinazione tra piante che altrimenti non potrebbe aver luogo (se non per via artificiale o con altri insetti).
Le api si nutrono solo ed esclusivamente di polline e costruiscono i loro alveari in cera. Hanno un addome più tozzo rispetto al resto del corpo e sono dotate di una peluria sulla quasi totalità del corpo.
Questi insetti sono ancora oggi molto studiati, la loro particolare divisione in caste, la produzione di miele e la cera per costruire gli alveari, la rende una specie molto curiosa, oggetto di continui studi ed esperimenti da parte di biologi e scienziati.
Gli apicoltori sfruttano gli alveari più numerosi, alcuni di essi possono contenere fino ad un massimo di 100 000 individui, garantendo una quantità di miele molto alta.
Le disinfestazioni mirate all'uccisione di questi insetti sono assolutamente vietate, in quanto sono considerate una specie protetta sia per il contributo che danno all'ecosistema e sia per la produzione del miele.
Differenze tra api e vespe nel dettaglio
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Pericolosità. Al contrario delle vespe, le api sono insetti meno minacciosi e più socievoli, infatti attaccano solo in casi estremi, mentre le vespe non esitano a pungere al primo segno di disturbo.
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Ambiente. Le api svolgono un ruolo essenziale per l'ambiente, grazie all'incessante impollinazione che garantisce la riproduzione di numerose piante, per questo motivo la presenza della api indica un ambiente salubre e poco inquinato, anche le vespe contribuiscono all'impollinazione ma in maniera molto ridotta perché si cibano anche degli insetti.
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Punture. Le api attaccano solo in caso di estrema necessità, infatti mentre le vespe possono pungere più volte, le api hanno a disposizione solo un attacco: dopo aver punto perdono il proprio pungiglione che resta incastrato nella cute della vittima. La perdita del pungiglione comporta un'alterazione delle funzioni vitali nelle api ,che in poco tempo muoiono, questa è una differenza tra api e vespe sostanziale dato che la pericolosità delle vespe sta anche nella possibilità di eseguire attacchi repentini in più punti della cute, causando nei casi più gravi reazioni come lo shock anafilattico!
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Corpo. Come già detto nei paragrafi precedenti, le api hanno un addome più tozzo rispetto al resto del corpo e sono quasi interamente ricoperte da peluria, le vespe invece appaiono più snelle ed uniformi e la peluria è assente o accennata leggermente.
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Nido. I nidi delle api sono costituiti interamente in cera e presentano piccole celle nelle quali vengono fatte crescere le larve, queste celle non hanno nessuna protezione. I nidi delle vespe hanno invece una struttura a calice rovesciato e le celle si trovano all'interno di questo "calice" (Per maggiori chiarezza guardate le foto alla fine dell'articolo).
Quando vi trovate difronte ad un alveare di api rivolgetevi ad un apicoltore, se invece avete un alveare di vespe contattate una ditta di disinfestazioni.