Benefici per chi impiega lavoratori licenziati

Articolo approfondimento del di

Assunzione lavoratori licenziati:

Con la circolare n. 32 del 13 marzo 2014 l'INPS ha previsto dei benefici per le imprese che reimpieghino lavoratori licenziati. I consulenti del lavoro avranno da fare nel prospettare alle imprese il ventaglio di possibilità e di benefici cui si può accedere in virtù di tale circolare. Consultate un consulente del lavoro anche voi per scoprire tutti i vantaggi e capire come beneficiarne. 

I beneficiari sono tutti i datori di lavoro che nel corso dell'anno 2013 abbiano assunto lavoratori che erano stati licenziati nei dodici mesi antecedenti per giustificati motivi oggettivi e potranno godere di un'erogazione pari ad € 190,00 per sei o dodici mesi a seconda dei casi.

Con la predetta circolare si è provveduto a stanziare una somma pari ad euro 20.000.000 a sostegno dei datori di lavoro che occupino lavoratori licenziati, come sopra indicato. Tale somma verrà utilizzata in ragione di € 190,00 che saranno erogati per un periodo pari a 6 mesi per i rapporti di lavoro a tempo determinato e per 12 mesi per i rapporti di lavoro a tempo indeterminato.
Se invece il rapporto di lavoro avesse una durata inferiore al mese l'importo allora andrebbe ugualmente erogato, ma ridotto in proporzione ai giorni effettivamente lavorati. L'importo previsto per ogni singolo giorno lavorativo ammonta ad € 6, 33.

Il beneficio è fruibile anche nel caso in cui il rapporto agevolato si sia instaurato nel 2013 e poi si sia trasformato in lavoro a tempo indeterminato.

Lo scopo del beneficio è la promozione del lavoro e della riassunzione dei lavoratori licenziati, quindi, se si beneficia già di un altro incentivo previsto dalla legge allora decade il presente. Tra l'altro per poter beneficiare di questa erogazione è necessario essere in regola con il pagamento di tutti gli oneri di legge, primi fra tutti quelli relativi al pagamento dei contributi previdenziali.

Uno dei requisiti necessari in capo all'impresa è quello di non essere un'impresa in difficoltà ai sensi dell'art. 1 par. 7 del Regolamento CE 800/2008.

Il beneficio non è erogabile per i rapporti di apprendistato poiché questi stessi già beneficiano di un regime fiscale agevolato e favorevole per le imprese. Tuttavia è prevista un'estenzione per quei rapporti di apprendistato instaurati con lavoratori che siano stati già licenziati e iscritti nelle liste di mobilità. Poichè non è stata ancora prorogata la disciplina dei benefici per i lavoratori in “piccola mobilità” si ritiene che tale beneficio possa essere applicato anche nel caso di contratto di apprendistato per quei lavoratori che rientrino in tale forma di mobilità.

La domanda deve essere presentata direttamente all'INPS per via telematica a mezzo del modulo LICE.  In caso di accoglimento dell'istanza l'impresa riceverà comunicazione ufficiale con indicazione dell'intero importo riconosciuto e delle modalità di erogazione dello stesso.

Le erogazioni dei benefici avverranno fino ad esaurimento del fondo stanziato. In caso di parità nella graduatoria verrà riconosciuto titolo preferenziale il tempo di assunzione, si preferiranno quindi le assunzioni avvenute più in la nel tempo e quelle a tempo indeterminato.

 Consultate il vostro consulente del lavoro per scoprire come un aiuto dato ad un lavoratore licenziato possa tradursi in un vantaggio economico anche per la vostra azienda.

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