Cos'è il redditometro?

Guida del di

Cos'è il redditometro?

Il redditometro è un sistema di misurazione del reddito che si basa su una ricostruzione presuntiva dei flussi dei guadagni di una data persona in base alla capacità di spesa della stessa.

Possedere dei beni di lusso, ad esempio, fa presumere l'esigenza di mantenerli  in buono stato e dunque una certa agiatezza nella disponibilità economica.

Vi sono dunque degli elementi tipici che vengono tenuti in considerazione, potremmo dire degli "indici rivelatori" che inequivocabilmente riconducono ad un certa consistente disponibilità economica.

Gli indici rilevanti nel caso di abitazioni, ad esempio, non sono legati tanto alla titolarità di un bene, quanto alla disponibilità dello stesso. Potrebbe accadere che l'anagrafe tributaria attribuisca ad una persona la titolarità di un bene del quale oggettivamente non è in possesso o perchè è stato rubato o perchè è stato dato in uso a qualcunaltro. In questi casi allora sarà opportuno conservare la documentazione relativa a questa mancanza di disponibilità per poter dimostrare che la propria redditualità non è così alta come si presume.

Altri elementi considerati ai fini della presunzione sono il possedere automobili di cilindrata elevata e movimentazioni su conti correnti di somme superiori ai propri guadagni o comunque incongrue rispetto ad essi.

Fondamentale è poter giustificare questi elementi. Così ad esempio se si vive in un abitazione, ma è qualcun altro a pagare l'affitto, come ad esempio un genitore, dimostrarlo comporterà l'esclusione della spesa dell'affitto dalla ricostruzione del Fisco.

Importante è anche conservare la documentazione relativa a redditi esenti o redditi tassati all'origine come:

  • titoli di Stato e obbligazioni;
  • vincite a lotterie;
  • canoni di affitto percepiti cui è applicata la cedolare secca

Sono esclusi dal redditometro tutti gli acquisti strumentali alla propria attività lavorativa, sia essa d'impresa che una libera professione.

Di scarsa utilità è la conservazione degli scontrini della spesa, mentre utile si rivela la conservazione di ricevute di pagamento di rette, di fatture relative all'acquisto di beni mobili e spese mediche. 

Scoprite più dettagli grazie alla consulenza di un commercialista.

 

 

Immagini correlate


Link utili