Recentemente a Roma è avvenuto un fatto che ha lasciato tutti un po' perplessi.
È la storia di due ragazze minorenni, compagne di scuole, che si prostituivano in un appartamento a Parioli.
Una, è figlia di una professionista benestante mentre l'altra è di origini più umili, la madre gestisce un bar.
Sono amiche per la pelle, con il vizio della cocaina, gli piacciono il divertimento e i tatuaggi.
Erano assidue frequentatrici di discoteche, tutti le conoscevano a causa del loro modo di vestirsi molto appariscente e dei loro numerosi tatuaggi.
Le madri erano all'oscuro di quello che sarebbero arrivate a fare le due ragazze, finchè un giorno la madre di una delle ragazze decide di intervenire contattando un investigatore privato.
La verità che viene a galla è sconcertante e lascia tutti in uno stato di confusione ed incredulità; le ragazze inizialmente avevano messo un annuncio su un sito di incontri e prontamente vengono attirate da due uomini che le convincono a prostituirsi per loro.
Uno dei due acquista un appartamento a Parioli, luogo dove si consumeranno tutti i rapporti sessuali delle due giovani ragazze.
Ogni giorno è un via vai di personaggi di rilievo come commercialisti, notai, imprenditori disposti a pagare cifre elevate pur di usufruire del corpo delle ragazze anche per un giorno intero.
Le investigazioni portano a scoprire il lato oscuro delle due ragazze bramose di denaro, immerse in un mondo che non le appartiene fatto di "soldi facili" e di sfruttatori pronti a tutto pur di guadagnare sempre di più non scendendo mai a compromessi.
Le ragazze arrivano a guadagnare anche trecento euro al giorno,spendendoli in beni di consumo come abiti, scarpe e per l'acquisto di sostanze stupefacenti sopratutto di cocaina.
Una delle due ragazze, è in completo disaccordo con la madre, la tratta talmente male al punto di arrivare a minacciarla di percosse da parte dei suoi amici cocainomani.
La madre di una delle ragazze, la proprietaria del bar, appresa la verità sulla situazione non tenta di togliere la figlia da questa brutta strada che ha preso, anzi la esorta a causa dei debiti e della crisi nella quale riversa.
L'altra madre rimane molto sorpresa anche se i rapporti con la figlia sono difficili e decide di denunciare tutto ai carabinieri per porre fine alla questione e cercare di limitare i danni prima che sia troppo tardi.
Secondo una recente inchiesta,il fenomeno della prostituzione minorile in appartamenti privati nel nostro paese è in forte aumento, dato che sottolinea il livello di degrado che sta attraversando la nostra società.
I compagni di scuola intervistati, hanno dichiarato di aver notato uno strano comportamento della ragazza;la quale nonostante i numerosi messaggi ricevuti non aveva mai risposto.
Ne parlano come di una ragazza molto affettuosa, alla quale piaceva farsi notare, era solita portare vestiti appariscenti e truccarsi eccessivamente in modo da sembrare più grande.
Per quanto riguarda l'altra ragazza se ne parla come di una persona scontrosa, che non aveva socializzato con i suoi compagni di classe poiché frequentava una sua comitiva.
La vicenda si è conclusa con l'arresto di numerose persone tra le quali la madre di una delle ragazze accusata di favoreggiamento dato che spingeva la figlia a prostituirsi, di un commercialista accusato di sfruttamento e induzione della prostituzione minorile e il suo altro complice.
Le due ragazze sono state interrogate e successivamente affidate ad una comunità protetta.
Il lavoro degli investigatori privati insieme a quello svolto dai carabinieri si è rilevato ancora una volta efficciente, e hanno smantellato un'organizzazione che oltre ad essere molto proficua sfruttava due giovani ragazze che pur consapevoli, sono state private del loro essere adolescenti, catapultate in qualcosa più grande di loro, trasformandole in baby squillo a tutti gli effetti.
Nato forse come un modo per guadagnare e poi divenuto un circolo vizioso dal quale è difficile uscire se non attraverso l'aiuto di qualcuno.