Ogni giorno navigando su internet i nostri dati personali potrebbero essere intercettati e usati da terzi in modo lesivo.
In questa situazione si parla di furto d'identità, il quale consiste appunto nel sottrarre i dati della persona interessata per poi farne usi impropri.
I bersagli di questa truffa possono essere sia singoli individui o in modo più ampio aziende o società.
Le tecniche utilizzati per compiere un furto d'identità sono molteplici, una delle più diffuse è il phishing. Questa segue dei passaggi ben precisi:
-
Il malintenzionato invia un email alla vittima spacciandosi per la sua banca
-
il messaggio contiene quasi sempre delle problematiche relative al proprio conto bancario
-
l'utente viene portato a cliccare su un link apparentemente identico all'originale, tutto ciò per la risoluzione dei suoi problemi
-
l'utente inserisce i suoi dati personali con la scusa del completamento dell'operazione
-
il truffatore ruba i dati personali e li utilizzerà in modo differente a seconda delle sue esigenze
La tecnica del phishing è una delle tecniche più pericolose e con una percentuale di riuscita molto alta poichè l'utente a volte si trova di fronte a vere e proprie offerte di lavoro.
In questo caso il truffatore mette a disposizione una finta offerta lavorativa, l'utente dovrà fornire i suoi dati per essere contattato in futuro.
In questo modo l'autore della truffa compierà delle azioni illegali con i nostri dati, una vero e proprio furto d'identità, riuscendo nell'intento del suo scopo senza nessun rischio.
Infatti a tutti gli effetti saremo noi i veri responsabili di queste azioni, in realtà la nostra unica colpa è stata quella di aprire l'email e fornire i nostri dati personali, ignari di quello che avrebbe comportato.
Per quanto riguarda le aziende, i malintenzionati accedendo ai loro dati personali sono in grado di eseguire operazioni bancarie a spese della società stessa o con il semplice scopo di screditarne il nome.
Come difendersi dal furto d'identità
Uno dei modi per tutelarsi dal furto d'identità è quello di rendere il meno accessibile possibile i propri dati personali.
Ecco di seguito alcuni consigli:
-
È buona norma far in modo di non fornire i nostri dati sensibili a persone delle quali non conosciamo la reale esistenza o che ci propongono offerte di lavoro.
-
Evitare di aprire email di dubbia provenienza, le quali potrebbero contenere link o allegati dannosi per la nostra persona.
-
Nel caso ci accorgiamo di strani movimenti sul nostro conto bancario, dobbiamo bloccarlo immediatamente al fine di evitare ulteriore danni economici.
Per quanto riguarda le password che utilizziamo per accedere alla nostra posta elettronica o social network bisogna soffermarci su alcuni aspetti.
In primo luogo è bene scegliere tutte password differenti al fine di avere una maggiore sicurezza; non meno importante è quello l'utilizzo di password complesse contenenti caratteri alfanumerici, ciò non garantisce la massima sicurezza ma perlomeno renderemo difficile la sua identificazione.
A chi rivolgersi in caso di furto d'identità?
Una volta che i nostri dati sono stati sottratti è bene tutelarsi al meglio delle proprie possibilità.
La prima cosa da fare è contattare un buon investigatore privato che si occupa di furti d'identità.
Attraverso delle indagini informatiche il nostro investigatore rintraccerà l'autore del reato del furto d'identità e se possibile provvederà al recupero dei dati personali.
Non esitare agisci prima che sia troppo tardi e la situazione diventi di difficile risoluzione.
Se necessiti di un buon investigatore privato, clicca qui, otterrai numerosi preventivi gratuiti tra i quali scegliere.