La lotta agli incendi rappresenta sicuramente una delle principali battaglie da combattere per la sicurezza sui luoghi di lavoro, essendo tuttora una delle principali cause di infortuni ed incidenti anche gravi.
Sappiamo bene come la prevenzione e l'adeguata formazione di datori di lavoro e lavoratori stessi siano dei capisaldi irrinunciabili per debellare quella che si configura sempre di più come una vera e propria piaga nazionale. Tuttavia oggi vogliamo porre l'attenzione sull'importanza di strumenti che, a torto, vengono spesso considerati come burocratici e superati e che invece risultano fondamentali nel predisporre e nel pianificare tutte le misure necessarie per un piano antincendio adeguato.
E' il caso del famoso registro antincendio, un modulo di validità annuale solitamente redatto dal titolare dell'impresa, che, oltre al suo carattere di obbligatorietà, può rappresentare uno strumento di aiuto e supporto per una metodica e seria opera di prevenzione antincendio.
Suddiviso normalmente in sei diverse schede di attività, risulta ancora oggi un indispensabile mezzo di responsabilizzazione delle aziende, coinvolgendo direttamente nelle periodiche attività di prevenzione, imprenditori, lavoratori e addetti alla sicurezza. Dall'elenco degli incarichi di sorveglianza periodica ai controlli affidati a personale specializzato(come nel caso della manutenzione degli estintori), dalle sorveglianze con firma mensile ad opera del personale interno alla verifica annuale dei dispositivi antisdrucciolo, dei parapetti e dei corrimano, dalle prove di evacuazione agli eventuali rapporti di non conformità in caso di evidenti criticità e malfunzionamenti.
Insomma un vero e proprio vademecum, uno strumento indispensabile per vivere la normativa antincendio non come un noioso adempimento burocratico ma come un contributo attivo e positivo alla lotta agli incidenti sul lavoro!