Il motore di ricerca non è altro che un software in grado di immagazzinare una mole incredibile di dati, i quali vengono riordinati attraverso metodi empirici e matematici. Questo ordinamento da la possibilità ai dati di essere richiamati attraverso una semplice richiesta che viene eseguita mediante parole testuali.
Storia dei motori di ricerca: la concezione
L'incremento sempre più alto di dati nelle aziende, portò alla necessità di tecniche per riordinare e strutturare al meglio le informazioni presenti. Nacquero così i primi motori di ricerca locali, in grado di spulciare tra i numerosi archivi contenenti dati di qualsiasi tipo. Questi software erano molto limitati e i risultati che restituivano non erano sempre quelli desiderati, nonostante ciò gettarono le fondamenta per i motori di ricerca per il web odierni.
Storia dei motori di ricerca: il lancio del primo motore di ricerca
Sulla stessa linea dei motori di ricerca concepita per i servizi in locale come Veronica ed Archie nati per scansionare e catalogare archivi, nacquero i Search Engine per il web (motori di ricerca per il web).
Il primo fra tutti ad essere lanciato fu Aliweb, questo motore di ricerca faceva riferimento esclusivamente all'uso delle parole chiavi inserite dai webmaster nei loro siti web. In base a queste parole i siti venivano indicizzati con molta semplicità.
Storia dei motori di ricerca: la nascita dei concorrenti
Mentre la popolarità del World Wide Web cresceva, nuove motori di ricerca si fecero strada nell'immenso mondo di internet tra cui Lycos lanciato pubblicamente nel 1995 il quale riuscì a diventare il sito più visitato al mondo, ma il suo strapotere durò poco e nel 1999 la sua decadenza fu evidente e venne surclassato da altri Search Engine come Altavista, Arianna e Virgilio nati rispettivamente nel 1995 e nel 1996.
Altavista si contraddistinse per la velocità con cui forniva i risultati dopo una richiesta, mentre Virgilio ed Arianna, oltre all'uso delle keywords inserite dai webmaster, cercarono anche di segnalare articoli e siti di un certo rilievo con appositi addetti che sul web individuavano contenuti interessanti.
Storia dei motori di ricerca: la saturazione
Ben presto fu evidente che questa tecnica non poteva funzionare, indicizzare un sito semplicemente con le parole chiavi presenti nel suo testo html non era più sufficiente, molti webmaster infatti cominciarono a farne un abuso esagerato riempendo di tag inutili i documenti html tralasciando l'importanza del contenuto.
Nacque così l'esigenza di sviluppare algoritmi più complessi in grado di considerare più variabili per l'indicizzazione di un sito web.
Storia dei motori di ricerca: la nascita di Google
Su questa esigenza, i due compagni di corso Sergey Brin e Larri Page idearono una nuova concezione di motore di ricerca brevettando il PageRank. Il PageRank è un potente algoritmo in grado di determinare l'importanza di un sito, questa importanza è data direttamente dal numero di siti a cui è collegato.
Maggiore saranno i siti che linkeranno un altro sito, maggiore sarà la popolarità di quest'ultimo.
Con questa concezione di motore di ricerca, Google si impose prepotentemente sul mercato ritagliandosi anno dopo anno una fetta sempre più alta di visitatori.
Storia dei motori di ricerca: L'affermazione e gli altri algoritmi
Dalla sua nascita ad oggi, la popolarità di Google non ha fatto altro che aumentare e con essa si è cercato di studiare i suoi algoritmi per posizionare al meglio i siti web.
Molti webmaster cominciarono a fare un uso improprio del sistema di PageRank, adottando una tecnica di Link building scorretto (tecnica ideata per aumentare la Link Popularity, inserendo link inutili in qualunque sito permettesse commenti e post.
Negli ultimi anni la tecnica del Link building è stata sostituita da una più soft e leggera dove i link vengono postati solamente su forum o blog che trattano argomenti inerenti al link che si vuole inserire (Google non ammette questi tipi di tecniche).
Questo abbandono del Link Building è stato scaturito dal potenziamento degli algoritmi di Google che ha cercato e cerca in tutti i modi di impedire l'indicizzazione dei siti attraverso pratiche scorrette.
Google sta cercando anche di combattere tutte le altre tecniche di Link Building per garantire, a chi usufruisce del suo motore di ricerca, il massimo della qualità.
Per questo motivo, il PageRank una volta considerato il pilastro fondamentale per l'indicizzazione di un sito, ad oggi ha assunto un valore molto minore rispetto al passato, infatti il posizionamento di un sito web è dato da un mix di circa 200 fattori (molti dei quali sconosciuti) e non solo dall'algoritmo del PageRank.
Storia dei motori di ricerca: I motori di ricerca Oggi
Google ha surclassato tutti gli altri motori di ricerca ottenendo una fetta di utenti che si aggira intorno al 90% del totale! Questo significa che su un miliardo di persone che usufruiscono dei motori di ricerca, 900 milioni utilizzano Google!