Quando si assume un Web Editor, si corre il rischio che ci vengano forniti articoli copiati totalmente o parzialmente, o peggio ancora rimaneggiati in modo frettoloso.
Se questi tipi di articoli sono destinati alla pubblicazione su un blog o su un sito web, si rischia di ricevere un danneggiamento di un certo tipo. I motori di ricerca non vedono di buon occhio i contenuti copiati o modificati in maniera approssimativa (uso di sinonimi e cambiamento di posizione delle parole) e quando s'imbattono in questo tipo di contenuti c'è un elevato rischio che il sito subisca delle penalizzazioni in termini di posizionamento.
Per questo motivo è molto importante controllare che gli articoli inseriti sul proprio sito web siano unici ed originali.
Il controllo può essere effettuati in vari modi, cominciando ad esempio con un semplice copia e incolla delle parti che sembrano copiate. È sufficiente ricercare la frase "incriminata" tramite Google o altre motori di ricerca e vedere se compare in altri siti.
Questo procedimento però non sempre restituisci risultati esatti ed a volte diventa necessario ricorrere a metodi più efficaci e precisi.
Sul web sono disponibili numerosi software anti-plagio in grado di rilevare le porzioni di testo copiate in un articolo. Alcuni sono a pagamento, altri gratuiti.
Tra i software personalmente sperimentati vorrei citarne due, che si sono dimostrati molto utili. Il primo permette di scansionare un testo semplicemente inserendo l'url dove è stato pubblicato. Il software è disponibile direttamente online e il controllo avviene in pochi secondi.
È sufficiente infatti collegarsi al sito plagspotter.com, incollare l'url dell'articolo che si pensi sia stato copiato e cliccare su "Find Page Copies". In poco tempo riceverete una relazione dettagliata della percentuale di copiatura. Nel caso venga rilevato qualcosa di anomalo, il testo sarà evidenziato e con esso sarà indicato il sito (o i siti) dove il contenuto è già presente.
Il sito Plagspotter ha un limite di controlli giornalieri (circa 10), ma offre risultati molto accurati. È possibile utilizzare una versione a pagamento per sbloccare più controlli ed ottenere numerose funzionalità. L'unica pecca di Plagspotter è che l'articolo deve essere stato necessariamente pubblicato.
Se abbiamo necessità di controllare un testo non ancora messo online, possiamo utilizzare duplichecker.com, un sito graficamente meno accattivante, ma che offre un controllo sempre di qualità.
duplichecker.com permette di effettuare verifiche su testi che non superino 1500 parole, permette inoltre di caricare direttamente i file con estensione .doc e .txt.
Come si può notare dallo "screen", la pubblicità è piuttosto invasiva, ma trattandosi di un servizio completamente gratuito è un fatto normale. (Dopo un tot di ricerche sarà necessario registrarsi se si vuole utilizzare ancora il servizio).
Il testo va incollato nell'area di testo che si trova al di sopra delle scritte blu. Una volta incollato il testo (o dopo aver caricato il file), è sufficiente cliccare sul tasto "search" a sfondo verde ed attendere qualche secondo.
Il programma scansionerà in poco tempo il web alla ricerca di contenuti duplicati e vi restituirà la frase "No plagiarism Detected" se il testo è unico ed originale. Nel caso venga rilevato del plagio all'interno del testo, saranno evidenziate le parti copiate con i relativi siti dove sono state già pubblicate.
Quando non si è sicuri della veridicità dei testi, questi strumenti possono essere di grande aiuto e vi permetteranno di togliervi ogni dubbio sull'autenticità degli articoli.