Il Pay per Click è un metodo che permette agli inserzionisti di pagare la propria pubblicità solo se l'utente ne è realmente interessato ed attratto. Questo interesse vieni associato al click sulla pubblicità stessa.
Un investitore decide di pubblicizzare la propria attività, ad esempio un ristorante, ogni volta che un utente effettuerà un click su quel banner, l'inserzionista pagherà una somma specifica al publisher, somma che può andare da 1 centesimo fino a ben 7 euro per un solo click!
I circuiti pubblicitari di Google utilizzano questa modalità: l'investitore seleziona delle parole chiavi con le quali il suo annuncio uscirà tra i primi risultati. In base alla competitività della parola chiave, il costo a click sarà più o meno elevato.
L'investitore imposta il budget (avendo la sicurezza di non poter spendere più di quanto possa permettersi) e lancia la sua campagna (è possibile inserire anche un banner con video ed immagini per attirare maggiore attenzione).
Esempio
Un investitore per pubblicizzare il suo ristorante al centro di Roma, userà come parole chiave "Ristorante centro Roma". Quando un navigatore effettuerà una ricerca con quella parola chiave, la SERP restituirà tra i primi risultati l'annuncio dell'inserzionista.
Se un utente è interessato all'annuncio, ci cliccherà sopra e si collegherà al sito o all'offerta dell'investitore. In questo modo il publisher (in questo caso Google) percepirà un guadagno già prefissato in precedenza con l'investitore e porterà nuovi clienti al Ristorante situato al centro di Roma.
Il publisher potrebbe anche essere un Blogger o chiunque possieda uno spazio Web, in quel caso, l'investitore pagherà sempre la stessa tariffa, ma il guadagno sarà partizionato tra Google e l'altro publisher che ospita sul suo portale internet i curcuiti pubblicitari con Adsense.
Investire sul Pay per Click è un ottima mossa sia per chi compra che per chi vende. l'aumento degli utenti che si affidano a questo tipo di servizio ne è la prova evidente, inoltre i nuovi metodi che si stanno adottando per combattere le pratiche scorrette e truffaldine, garantiscono un'esperienza con il Pay per Click sempre di qualità.
Naturalmente per quanto un sistema possa essere efficace avrà sempre qualche punto debole. Il Pay per Click ad esempio non ci assicura sempre che il click fatto sia stato realmente dettato da interesse da parte dell'utente, potrebbe darsi che il click è stato effettuato per sbaglio o che sia stato autoindotto con l'inganno o peggio ancora qualcuno si sia divertito a cliccare a casaccio facendoci perdere soltanto soldi.
Purtroppo la malafede o la scorrettezza fanno parte della vita di tutti i giorni, ma se la vostra campagna è realmente efficace la percentuale di guadagno che avrete sarà molto più alta della cifra investita.
Pay per Click: L'inserzionista
Se siete degli investitori e cercate della pubblicità affidandovi al Pay per Click avete 3 possibilità:
Contatto Diretto: Se avete trovato un bel sito il quale pensiate possa portarvi un notevole traffico, approfittatene e studiate un'offerta insieme agli amministratori. Ricordatevi di farvi inviare periodicamente tutte le statistiche assicurandovi che i dati siano veritieri e non alterati.
Google Adwords: Il colosso Google ha creato un vero e proprio monopolio sui banner pubblicitari rendendosi la forza trainante di questo mercato in continua espansione.
Questo però non significa che la vostra campagna Adwords risulti sempre efficace, dovrete infatti metterci molto del vostro applicando le strategie del web marketing che vi permetteranno di catturare con il vostro messaggio l'interesse dei navigatori.
Altri circuiti Pay per Click: Ogni giorno nascono e muoiono numerose agenzie che offrono circuiti pubblicitari di tutti i tipi, attualmente sul Web il migliore resta Google, ma anche altri colossi offrono soluzioni simili a prezzi molto competitivi come ad esempio Bing (il famoso motore di ricerca della Microsoft) o Juicy Ads nato principalmente per contenere circuiti pubblicitari per adulti offre anche banner di altre categorie o altre come Bannerplace e JuiceAdv che stanno cercando di ritagliarsi una fetta nel mondo della pubblicità online.
Pay per Click: il Publisher
Il publisher ha una possibilità in più rispetto all'inserzionista: L'affiliazione.
Quindi oltre a guadagnare in base al numero di click che riceverà su ogni banner, avrà la possibilità di ricorrere a quest'alternativa.
L'affiliazione permette al publisher di guadagnare una percentuale in base a determinati obiettivi. Per esempio inserendo un banner pubblicitario di un sito di incontri come Meetic, il publisher potrà guadagnare una percentuale su ogni iscrizione effettua su Meetic grazie al suo banner, anche Amazon offre un sistema di affiliazione che consiste in una percentuale su ogni oggetto venduto dagli utenti provenienti dal banner del sito. Ma in questo caso non si tratta più di Pay per Click, ma di Pay per Sale e Pay per Lead.
Consiglio:
Il publisher se è interessato a vendere il banner in maniera diretta, può dedicare uno spazio sul proprio sito web dove invita l'utente a comprare lo spazio web messo a disposizione.
Conclusioni
La percentuale di click su un banner in base al numero di visite è identificata con il termine Click-through rate, generalmente il CTR è espresso su una media di 1000 visitatori, quindi un sito con 1000 visitatori avente una percentuale di click pari a 10 avrà un Click-through rate pari all'1%.
Le soluzioni sono veramente tante sia per monetizzare sia per promuovere la propria attività o prodotto, bisogna fare attenzione però a non investire troppo nel modo sbagliato, è meglio partire con piccoli budget sperimentando le varie tecniche di Web Marketing senza correre troppo. Gli inserzionisti devono curare nei minimi dettagli la pagina di arrivo del banner (Landing Page), dovrà invogliare gli utenti a proseguire con l'acquisto o la registrazione.
Una Landing Page di bassa qualità danneggerà l'investimento, in quanto gli utenti cliccheranno sul banner, ma non eseguiranno nessuna operazione, tutto questo a danno dell'inserzionista!
Dizionario:
Publisher. Colui che si occupa dello sviluppo dei contenuti di un sito o di un portale, in questo articolo ci siamo riferiti al publisher come se fosse anche il Web master e l'amministratore del sito, nei siti di un certo calibro la figura del Web master e del publisher sono ben divise e dei circuiti pubblicitari e del loro posizionamento si occupa il Webmaster e il Web Marketing Specialist e non il publisher.
Inserzionista. La persona che crea il banner ed investe dei soldi.
Pay per click. Pagamento per click
Google Adsense. Servizio offerto da Google per guadagnare con i banner pubblicitari.
Click-through rate . Percentuale di click, data dal rapporto dai click e dalle visite.
SERP. Risultati restituiti da un motore di ricerca dopo aver digitato una o più parole chiavi.