Megaupload il successo ed il declino

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La Storia di Megaupload

Megaupload comincia con la storia dell'hacker tedesco Kim Schmitz, un truffatore che fece fallire molte società tramite operazioni di insider trading.

Kim Schmitz divenne famoso alle forze dell'ordine anche per numerosi furti a livello informatico tra cui quelli della sottrazioni di dati sensibili.

Dopo aver scontato la propria pena, Il 21 marzo 2005 viene lanciato il sito Megaupload.com e al seguito tutti gli altri domini simili tra cui Megavideo, Megaclick, ecc...

Questi portali acquistarono enorme popolarità in breve tempo grazie alla possibilità di condividere e scaricare contenuti protetti da copyright. Nonostante il web di portali simili ne fosse pieno, nessuno era riuscito a diventare popolare come Megaupload che si differenziava per la ricca quantità di contenuti, la facile reperibilità e la velocità di download.

Man mano che la popolarità dei siti Megaupload & Company cresceva, l'attenzione delle giurisdizioni si fece sempre più grande, dopo che il gruppo riuscì a posizionarsi al 13° posto tra i siti più visitati al mondo con oltre 50 milioni di visitatori al giorno potendo contare su oltre 25mila TB di file conservati su diversi server.

Questi numeri avevano portato la società Megaupload Ltd a guadagnare cifre astronomiche a danno di molte case discografiche che cominciarono ad inviare querele e denunce contro la società, accusandola di utilizzare materiale protetto da copyright per fini di lucro.

La chiusura forzata e le conseguenze

Il successo di Megaupload fu fermato il 19 gennaio 2012 dal Dipartimento di Giustizia Statunitense che pose i sigilli sui domini incriminati annunciandone la chiusura con il seguente volantino:

 

Blocco Megaupload

 

Kimn Schmitz lo stesso giorno fu prelevato ed estradato dalla sua villa in Nuova Zelanda dall'FBI che lo portò negli Stati Uniti.

Le reazioni alla chiusura si fecero immediatamente sentire e numerosi hacker attaccarono i siti governativi statunitensi rendendoli irraggiungibili per diverse ore.

Cosa offrivano i portali di Megaupload Ltd?

I vari siti del gruppo di Megaupload erano portali di condivisione dove era possibile scaricare file di tutti i tipi, oppure visionare video e ascoltare canzoni in streaming in maniera totalmente gratuita (o dietro un pagamento per utilizzare opzioni avanzate).

Molti utenti rimasero sconvolti dalla chiusura del portale in quanto i servizi venivano utilizzati non solo per la condivisione di file protetti da copyright, ma anche per file personali di tutti i tipi che con la chiusura improvvisa non è stato più possibile reperire da parte degli utenti che l'avevano inseriti sottoscrivendo un abbonamento.

Perché Megaupload Ltd fu chiusa?

Il potere acquisito dai portali della Megaupload Ltd era troppo alto, anche Youtube vedeva Megavideo come una minaccia (anche se lieve).

Per le numerose case discografiche e produttori di film, ogni visualizzazione su un sito della Megaupload Ltd corrispondeva una perdita di denaro non indifferente, in quanto gli utenti della rete preferivano usufruire dei servizi offerti da Megaupload Ltd piuttosto che acquistare un film o un album musicale.

Ma la domanda che molti si sono posti è stata: "Perchè Megaupload Ltd e non tutti gli altri?" Al contrairo di quanto si pensi riuscire a dimostrare la colpevolezza di condivide materiale coperto da copyright non è affatto facile, i cavilli giudiziari sono numerosissimi e spesso queste faccende vengono rinviate all'infinito senza riuscire ad ottenere nulla.

Probabilmente fu il numero elevato delle grandi aziende contro Megaupload Ltd che fece muovere il governo, in quanto chiudere un portale di quelle dimensioni fu davvero una specie di "colpo di stato".

Post - Megaupload

Esattamente un anno dopo la chiusura di Megaupload, nacque il portale Mega basato su un concetto molto semplice. Tutto quelle che viene caricato può essere visualizzato o scaricato solamente mediante una chiave segreta, conosciuta solo da chi carica il file. In questo modo gli amministratori del sito, non possono essere perseguiti, in quanto non conoscono la natura dei file e la responsabilità non può essere data a loro.

Il portale Mega ha riscosso subito notevole successo, ma non ha acquisito la popolarità del suo predecessore, anche se il primo giorno di lancio ha ricevuto un milione di registrazioni e il suo creatore ha annunciato recentemente su Twitter che ogni minuto vengono caricati 4500 file e ogni 3 secondi un nuovo utente effettua una registrazione.

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