La Strage dei Lavoratori Creativi: Web Designer e non solo

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Lavori Creativi: Stop allo Sfruttamento

Negli ultimi anni in Italia si è assistito ad una vera e propria dequalifica dei Web Designer. Secondo molti un lavoro che diverte e che richiede poche ore in termini di lavoro, deve essere retribuito con cifre irrisorie.

Molti si dimenticano però che per svolgere determinati lavori in poche ore, c'è bisogno di anni di studio molto impegnativi.

Se si svolge un lavoro in poco tempo, non significa necessariamente che quel lavoro sia semplice!

Ad esempio numerosi aziende si rifiutano di pagare centinaia di euro per delle grafiche all'apparenza semplice da realizzare.

Dietro un logo, un brand o una grafica accattivante si nasconde dietro un grande lavoro iniziato sui banchi di scuola anni prima. Per questo motivo denigrare il lavoro dei Web Designer è un pratica tanto diffusa quanto ridicola, in quanto solo in Italia questo lavoro viene sottopagato e poco considerato, mentre all'estero i Web Designer vengono pagati a "peso d'oro".

Su questa scia è nata una vera e propria campagna per tutelare tutti i lavori creativi dei quali fanno parte anche i web designer.

Questa campagna prende il nome di #coglioneNO, un nome forte per condannare tutti quei datori di lavoro e aziende che credono che giovani e creativi debbano solamente fare esperienza e che quindi si abbia il diritto di pagarli una miseria o addirittura non pagarli proprio.

La campagna  nata per dare sostegno a tutti quei giovani professionisti, costretti a lavorare moltissimo per poco o nulla, negli ultimi mesi ha riscosso notevole successo tanto che numerose testate giornalistiche, hanno dedicato molto inchiostro e molti pixel sui giornali e sui portali online.

Lo slogan "Giovani sì, ma coglioni no", è rivolto principalmente ai giovani, ma anche a tutti coloro che si ritrovano sfruttati da un sistema discriminatorio e privo di logica.

I video realizzati mostrano situazioni surreali in cui si ritrovano continuamente i lavoratori creativi (Giornalisti, Web Designer, Sviluppatori, ecc...), al posto di essi però vengono mostrati giardinieri, antennisti ed idraulici che ricevono un trattamento inverosimile dopo aver svolto a dovere il proprio lavoro (trattamento nel quali molti giovani si ritrovano).