Terzo assalto in un mese e due in pochi giorni, stile far west sulle autostrade italiane ai portavalori. Per portarsi via miseri 50.000 euro di 1.8 milioni presenti nel furgone blindato, hanno dato fuoco ad un tir collocato di traverso sulle corsie autostradali, messo a repentaglio la sicurezza e lo scorrimento della A14 nel tratto Bari-Taranto in direzione sud , ingaggiato una sparatoria ( per fortuna senza conseguenze) con la vigilanza privata, e distrutto un furgone portavalori con la fiamma ossidrica.
Il resto dei soldi è stato inondato dallo “schiuma block” che ha reso impossibile ai malviventi prelevare il resto del denaro. Poi gli assaltatori sono fuggiti semplicemente attraverso un varco della rete dell’autostrada , con pochi soldi ma con in mano ben più pericolose armi da guerra. Come dicevamo è stato il terzo assalto nell'ultimo mese in Puglia a furgoni portavalori.
E’ stata quindi rinnovata la richiesta al Prefetto di Bari Mario Tafano, per un piano di bonifica e cambiamento dei tragitti scelti , dato che la vigilanza privata comincia a sospettare, e a ragione, che siano “troppo” conosciuti anche dalla malavita.
La Polizia sospetta che la banda, così violenta e appariscente, sia composta da almeno una dozzina di individui, ai quali sta dando la caccia in collaborazione con l’Ivri che è l’istituto di vigilanza privata responsabile del furgone portavalori in questione. Al momento le indagini si concentrano sull’asse Foggia- Bari. Sembra che le bande eterogenee, sono sempre più spesso composte da delinquenti foggiani o di Cerignola che si alleano con la malavita della provincia di Bari.
Il Jesse James della Puglia! Fossi della polizia penserei a giovani violenti e incapaci, un kalashnikov al posto di un winchester, che mancanza di stile! Per il resto c’è tutto: violenza gratuita, ignoranza, voler arraffare a tutti i costi…bel panorama edificante!