Rapina baby gang in una farmacia

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Baby gang:un fenomeno in continuo sviluppo

Il fenomeno delle baby gang si sta sempre di più sviluppando nel nosto paese; sintomo di un mondo sempre più dominato dalla violenza e dal voler infrangere le regole.

È il caso di ciò che è successo a Succivo, piccolo comune in provincia di Caserta, dove tre giovani ragazzi di quindici sedici e diciassette anni hanno compiuto ben due rapine nell'arco di due mesi.

Ogni volta agiscono come se nulla fosse e con una tranquillità e facilità nell'agire inspiegabile; degni di essere definiti come "una grande baby gang".

Il copione è sempre lo stesso: uno dei giovani entra in farmacia con il casco infilato e tira fuori una pistola, con la quale intimidisce tutti mentre l'altro complice è impegnato a prendere il bottino con estrema semplicità.

L'attimo di panico per i clienti e i dipendenti della farmacia dura appena 47 secondi, un'eternità per chi vive queste situazioni, il tempo necessario ai due rapinatori per raggiungere l'obiettivo e farla franca.

Usciti dalla farmacia partono senza perdere tempo su il loro scooter parcheggiato subito fuori dalla farmacia, facendo perdere le loro tracce per le strade isolate di Succivo.

Tutto ciò viene ripreso dalle telecamere di videosorveglianza della farmacia, che hanno permesso di identificare i  giovani ladruncoli.

Ormai grazie a queste tecnologie, è facile individuare gli autori di furti, capaci di catturare ogni tipo di particolare come il tatuaggio e i vestiti dei giovani, sufficienti al loro riconoscimento.

Il comando dei carabinieri ha provveduto alla visione dei filmati del sistema a circuito chiuso e successivamente il nucleo operativo di Marcianise e il nucleo di sant 'Arpinio sono passati all'azione arrivando a catturare i sospettati.

I tre giovani sono stati arrestati, due sono stati prelevati mentre erano nelle loro abitazioni intenti a guardare la televisione ,come se non fosse successo nulla e sicuri di non essere presi.

Il terzo, il palo della banda, forse il più furbo dei tre , è stato braccato mentre tentava la fuga aiutato dai parenti.

Nel verbale sono state specificate le accuse mosse nei loro confronti:

  • rapina
  • detenzione di armi
  • possibile sequestro di persona

I loro sguardi al momento dell'arresto non lasciano trapelare nessuna reazione di rabbia o paura, è uno sguardo che sa di sfida come a dire "ci avete preso ma non siamo impauriti delle conseguenze".

Quando arrivano nell'Istituto di pena per minori dei Colli Aminei zona di Napoli accade l'imprevedibile, uno dei tre giovani si rende conto del suo comportamento sbagliato e cede capendo che dovrà passare un periodo isolato dal mondo.

L'esito positivo dell'operazione ha portato alla cattura di una delle baby gang che aveva recato danni alla farmacia di Succivo.

Il problema della criminalità nella Campania sta prendendo sempre più sostanza; negli ultimi mesi si sono verificate molto rapine sopratutto nelle farmacie.

Il momento difficile nel quale riversa il nostro paese, ormai da tempo, potrebbe essere la causa principale di questi atti criminali.

Non bisogna però trascurare il lato aggressivo e atto a compiere gesta criminali, anche se questi giovani non sono da sempre cosi magari lo sono diventati adattandosi al contesto nel quale vivono.

L'importante in queste circostanze è disporre di un buon sistema di videosorveglianza e che la vigilanza sia sempre attiva e pronta ad agire immediatamente al fine di prendere questi piccoli criminali prima che arrechino più danni.  

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