Nuova norma sulla videosorveglianza

Legge del di

La videosorveglianza: garanzia di sicurezza

L'8 aprile 2010 il Garante che si occupa della privacy ha diffuso una nuova normativa a riguardo.Questa sostituisce la precedente del 2004 andando a rinnovare la normativa con numerose novità.

La normativa è composta di vari punti riguardanti principalmente la collocazione delle telecamere e la durata delle conservazioni delle immagini registrate.


Per quanto riguarda il primo punto le telecamere ,collocate in un'area ben definita ed adibite alla sorveglianza, devono essere segnalate con un apposito cartello indicativo visibile anche durante la notte ,qualora fossero attive.Questo al fine di mettere a conoscenza i passanti di essere ripresi.

Nel caso in cui le telecamere di sorveglianza abbiano lo scopo della tutela della sicurezza pubblica, non hanno l'obbligo di esporre un cartello informativo, tuttavia il Garante sostiene che sarebbe graditala loro segnalazione.


Molto importante è il discorso legato alla conservazione delle immagini;queste possono essere immagazzinate per un tempo massimo di 24 ore, fatta eccezione per le immagini registrate al fine di indagini giudiziarie.


Le banche e le attività con forte rischio di rapina o danneggiamento ,hanno necessità di maggiore sicurezza e quindi  la possibilità di tenere le immagini nei loro archivi per un periodi di tempo più ampio che però non può andare oltre una settimana.


Ogni estensione del periodo concesso per la conservazione di immagini, dovrà essere prima approvata dal Garante il quale deciderà a seconda della situazione.


La norma sulla videosorveglianza riguarda anche i settori pubblici e privati Per quanto riguarda i settori pubblici la norma stabilisce che i comuni possono istallare telecamere per la sorveglianza .esclusivamente con aggiunta di cartelli informativi per i passanti ,fatta eccezione per casi di tutela della sicurezza pubblica.

Le immagini registrate potranno essere conservate per un tempo massimo di sette giorni ad eccezione di esigenze il tutto da concordare con il Garante.


Nell'ambito del codice della strada viene stabilito che la telecamera adibita a controllare e segnalare determinate infrazioni potranno riprendere la targa ma non il conducente della vettura e anche pedoni qualora fossero presenti nell'area sorvegliata.


Questo per non andare contra la legge sulla privacy che prevede che ogni persona non posso essere ripreso senza un consenso o un motivo valido.


Le immagini registrate saranno immagazzinate in appositi server non collegati ad una rete interna comune a più persone, e e saranno visionabili esclusivamente dagli addetti appartenenti alla polizia stradale.


All'interno dei luoghi pubblici troviamo delle specifiche norme riguardanti il collocamento delle telecamere e restrizioni su il loro utilizzo.


In ambito lavorativo non vi è la possibilità di riprendere i lavoratori nemmeno a distanza fatta eccezione la ripresa per motivi di sicurezza, anche se questo comporta la ripresa accidentale dei lavoratori.


In questo caso la ripresa è consentita ma con le restrizioni che seguono:

 

  • Un accordo con il gruppo dei sindacalisti dell'azienda o nel caso non fosse presente con la commissione interna

 

  • Qualora non venisse trovato un'accordo è compito dell'Ispettorato del lavoro che provvederà a stabilire le condizioni di utilizzo delle telecamere


All'interno degli ospedali è vietata la diffusione di immagini dei pazienti qualora gli schermi fossero collocati in luoghi aperti al pubblico. La visione delle immagini è consentito solamente in determinati casi e in reparti specifici, al personale del reparto e alle famiglie del paziente.


All'interno delle scuole è consentito  l'uso di telecamere di sicurezza al fine di proteggersi contro atti di danneggiamento della struttura. Le condizioni che regolano il loro utilizzo sono:

  • il loro collocamento in aree ben circoscritte
  • la loro attivazione esclusivamente durante la chiusura della struttura.

In luoghi privati come ad esempio abitazioni è possibile utilizzare telecamere di sorveglianza per la tutela e salvaguardia dell'area senza l'obbligo del consenso delle persone riprese. Il tutto deve essere effettuato sotto precise indicazioni del Garante.


Il sistema di videosorveglianza è molto diffuso nel nostro paese e risulta molto utile per la sicurezza di area definiti e di persone.

Una cosa molto importante da sottolineare è quella di non violare mai la privacy dell'individuo e attenersi sempre alle norme in vigore per non incorrere in risarcimenti o addirittura in sanzioni penali.  

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