Raee ed Ecolight

Legge del di

Novità per i Raee grazie al consorzio Ecolight

Entro il 14 febbraio l'Italia dovrà recepire la direttiva europea che determina i criteri di riciclo e raccolta delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, la Raee. L'intento è duplice: sottrarre dall'ambiente sostanze potenzialmente tossiche e recuperare materie prime utili alla fabbricazione di nuovi componenti.

Tipologie Raee

In Italia esistono 3648 isole ecologiche, sono aree predisposte alla raccolta di varie tipologie di rifiuti, la norma vigente prevede cinque raggruppamenti:

  • R1 - Frigo, congelatori e climatizzatori
  • R2 - Lavatrici, stufe e grandi elettrodomestici
  • R3 - Tv, monitor e notebook
  • R4 - Pc, stampanti, scanner, fax ed altri elettronici
  • R5 - Lampade e tubi al neon

Tra gli oggetti catalogabili Raee si trovano anche i pannelli solari.

È da ricordare che oltre al servizio offerto dalle isole ecologiche, è possibile chiedere il ritiro dei vecchi elettrodomestici contestualmente alla consegna di quelli nuovi (uno contro uno) da parte dei negozianti, anche questo servizio è gratuito.

“Uno contro zero”

Tra le novità più interessanti della nuova direttiva è la cosiddetta "uno contro zero", ovvero la possibilità di consegnare vecchi elettrodomestici presso i punti vendita del settore con una superficie maggiore di 400 metri quadri, senza dover comprare qualcosa. I negozi di tali dimensioni dovranno organizzare delle aree dedicate alla raccolta di rifiuti elettronici, senza oneri per chi se ne servirà. L'obiettivo della norma sarà di raggiungere per il 2016,  un tasso di raccolta pari al 45% del peso delle apparecchiature elettroniche ed elettriche immesse sul mercato nel triennio precedente. La soglia dovrà essere portata al 65% nel 2019 fino a raggiungere l'85 per cento sempre riferendosi al triennio precedente.

“Fai spazio”

La norma imposta dalla Comunità Europea dovrà essere rispettata da ogni Paese membro, un nuovo decreto in studio al Parlamento, prenderà i considerazione le disposizioni sull'esportazione dei rifiuti elettrici ed elettronici verso i Paesi in via di sviluppo.

Per aiutare i consumatori a smaltire nella giusta maniera i rifiuti elettronici, il consorzio Ecolight -  un consorzio costituito nel 2004 per volontà di 43 aziende del settore - ha scritto un vademecum. Le imprese ed i liberi professionisti possono avvalersi del servizio di raccolta "fai spazio" di Ecolight che si occupa di ritirare i rifiuti direttamente nella sede dell'azienda, disposto su tutto il territorio nazionale e per ogni tipo di quantitativo.

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