Ogni elettrodomestico per essere certificato, deve avere una etichetta che indichi la classe energetica. La classe di consumo energetico definisce l'efficienza di ogni elettrodomestico.
Su indicazione dell'Unione Europea, la norma recepita anche dal nostro Paese è stata introdotta per informare l'acquirente circa il consumo annuale espresso in kWh tramite delle lettere progressive dalla A alla G.
Se il rendimento dell'elettrodomestico è particolarmente elevato e supera i parametri per essere catalogato come A, vengono assegnati anche dei segni "+", da uno a tre. Gli elettrodomestici migliori saranno quindi di categoria A+++. L'attribuzione è assegnata in laboratorio in condizioni ottimali, nell'uso pratico potrebbe non corrispondere a quella reale.
Questa modalità di classificazione è stata introdotta per sensibilizzare l'utenza al risparmio energetico, fornendo dati indicativi ma facilmente comprensibili anche dal semplice utilizzatore.
Il differenziale tra un elettrodomestico in classe A da uno di classe G è notevole, mediamente supera i 100 kWh con punte di ~ 500 kWh nel caso di frigoriferi e congelatori. Ovviamente la differenza è maggiore se l'elettrodomestico è in classe A+++ (fino a 900 kWh nel caso di condizionatori e climatizzatori). Dalle tabelle si evince che il risparmio può raggiungere facilmente i 400 € all'anno (0,40 €/kWh), è dunque un dato essenziale da tener presente durante la scelta per l'acquisto.
La classe energetica può fornire un dato essenziale circa i tempi di ammortamento del costo dell'elettrodomestico, tenendo presente che quelli in classe A+++ sono mediamente più cari, si tenga conto che la spesa maggiore prevede un risparmio più elevato, riducendo nella pratica il costo.
Per determinare la classe energetica, un dato essenziale è dato dal rendimento dell'elettrodomestico ovvero, quanta parte dell'energia fornita è realmente trasformata in lavoro e quanta invece viene dissipata, soprattutto in calore. Da ciò si determina che la classe A indica gli elettrodomestici più sicuri dato che l'emissione di calore, è uno dei difetti che pregiudica la durata di un apparato elettrico.