Bambini in sovrappeso

Articolo approfondimento del di

Sempre più bambini in sovrappeso in Italia

L’alimentazione, oggi più di ieri, rappresenta una componente fondamentale nella crescita del bambino. Purtroppo, l’epoca in cui viviamo ha creato delle nuove abitudini e tendenze in questo campo, alcune delle quali fortunatamente positive, altre meno. Vediamo quali.

Innanzitutto va presso atto dei benefici che ha apportato la moderna tecnologia dell’informazione, grazie alla quale disturbi alimentari, diete sbagliate e ogni genere di novità in questo ambito, diventa in un batter di ciglia disponibile a tutte le mamme, le educatrici e gli insegnanti che decidono di interessarsene. Allo stesso tempo non va sottovalutato il fattore benessere, che perlomeno in Italia, permette oggi in quasi tutte le famiglie, di mettere a tavola dei pasti piuttosto completi. Se si pensa ad una famiglia italiana del dopoguerra, costretta a spartire il benché minimo pezzo di pane, non si può certo dire che non siano stati fatti passi da gigante.

Allo stesso tempo però vanno considerate alcune nuove e preoccupanti tendenze che non possiamo ignorare. In primo luogo va riconosciuto che i bambini del 2014 si sono abituati, sempre di più, a consumare pasti di bassa o bassissima qualità. Non si sta parlando, ovviamente, di cattive mense o di genitori pessimi in cucina, quelli sono sempre esistiti, il problema è il dilagare di fast-food e compani. In questi luoghi, purtroppo, offrire cibo di qualità non è l’obiettivo primario, lo è invece la massimizzazione del profitto. Un altro, direi devastante, motivo si rinviene nella progressiva assuefazione alla sedentarietà dei nostri figli, che mai come oggi, hanno perso il piacere (e direi anche gli spazi) per il gioco collettivo all’area aperta. I vecchi nascondino, mosca cieca e campana sono del tutto scomparsi dalle strade italiane, sostituiti da iperrealistiche console di gioco, televisori al plasma con centinaia di canali, per non parlare di internet e degli smartphone.

Questo sfogo ha delle fondamenta chiare e particolarmente preoccupanti. Pare, infatti, che stando ad una recente ricerca promossa dall’Istituto Superiore di Sanità, ben tre bambini italiani su 10 sono in sovrappeso, con percentuali da capogiro nelle regioni centro-meridionali (Campania, Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata in primis).

E’ necessario fare qualcosa subito se non vogliamo diventare presto una popolazione di grassi nullafacenti, pieni di problemi di salute e inadatti a qualunque tipo di sport (fatta eccezione del sumo forse).

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