Come dividere ottimamente un ambiente

Guida del di

Come realizzare un muretto divisorio interno

Nelle nostre case lo spazio non è mai sufficiente oppure sorgono esigenze particolari per le quali è necessario avere maggior spazio. Questo vale per una abitazione come anche per un ufficio, o una attività commerciale.

Se si ha una stanza sufficientemente ampia si potrebbe realizzare un muretto divisorio per suddividerla in maniera più funzionale. I motivi possono essere diversi: un migliore sfruttamento dello spazio, una mutata situazione familiare, la ristrutturazione della casa

La costruzione di un muretto divisorio di un ambiente, applicando le doverose e opportune attenzioni, può essere tranquillamente effettuata da chiunque abbia un minimo di esperienza e capacità manuale. Infatti, per la sua realizzazione non occorrono né una progettazione né calcoli particolarmente complessi.

Tuttavia, potrebbe essere meglio affidarsi ad una ditta edile, la quale non solo ha già tutte le attrezzature occorrenti per il lavoro, ma assicura la perfetta riuscita.

Come procedere per realizzare il muretto

Per poter procedere alla sua realizzazione sono necessari prima di tutto mattoni e malta. Solitamente l’elemento base è il mattone a sei fori rettangolari, il quale permette di erigere un muretto leggero e piuttosto sottile. Naturalmente si possono utilizzare anche mattoni più spessi e pesanti, in relazione all’ampiezza della parete e alle funzioni che dovranno avere le aree che si vengono a creare.

Per quanto riguarda, invece, le attrezzature servono livella a bolla, filo a piombo, metro, secchi, scalpelli e cazzuola da muratore a punta tonda.

Tuttavia, se si vuole avere una certa continuità visiva con la parete o il pavimento è il caso di premunirsi dello stesso tipo di mattonelle o di carta da parati. Naturalmente si potrebbe anche solamente intonacare. E’ ovvio che questo è uno degli aspetti puramente estetici, per qui si è liberi di scegliere secondo i propri gusti.

Ci si deve organizzare in modo da avere sempre tutto quanto occorre a portata di mano: i lavori in muratura vanno bene solo se si portano avanti con una certa continuità e, pertanto, senza spezzettarli con frequenti e numerose soste.

Per prima cosa si procederà con il delimitare il punto nel quale si vuole costruire il muretto. Se ci sono delle mattonelle, si dovranno rimuovere facendo molta attenzione a non danneggiare quelle che sono confinanti e che non devono, quindi, per forza essere rimosse.

Un sistema pratico per procedere in questa operazione è quello di praticare vari fori sulle mattonelle che si desidera togliere, per poi procedere alla loro rimozione con il supporto di uno scalpello.

Altra metodologia applicabile è quella che vede l’utilizzo dei flex elettrici. I flex sono utensili molto versatili che si possono usare sia per la smerigliatura sia per il taglio e la rifinitura di materiali differenti; sono, pertanto, ottimi per tagliare alla perfezione una mattonella. Una volta pronta l’area che dovrà ospitare il muretto, si deve provvedere ad applicare la soletta, ossia una lastra piana.

Preparare la malta senza fretta

Adoperando un secchio o un contenitore che sia di proporzioni sufficienti alo scopo, si prepara la malta utilizzando tre parti di sabbia e una parte di cemento; è buona norma farne la quantità che si prevede di usare completamente in un periodo di lavoro continuo, in quanto farne di più servirebbe solo a sprecarla inutilmente. L’impasto deve essere lavorato con accuratezza e calma fino a quando diventa pastoso e omogeneo come una densa crema e si lascia modellare agevolmente con una cazzuola. La malta pronta ormai per l’uso, va trasportata in un secchiello vicino al punto in cui si sta tirando su il muretto in modo da avere a disposizione la quantità necessaria all’esecuzione di uno o due corsi di mattoni.

Una volta ottenuta la malta, si farà uno strato spesso almeno cinque centimetri, che si andrà a spalmare in maniera accurata con la cazzuola. Importante non dimenticarsi di eseguire una traccia sia sul pavimento sia sulla parete verticale nella quale si andrà poi ad “incastonare” il muretto che si sta costruendo.

Attenzione nel porre i mattoni

Tenere a mente il detto “Chi ben inizia è a metà dell’opera”: prestare pertanto la massima attenzione quando si andrà ad applicare la prima fila (o corso) di mattoni! Questi vanno messi “di quarto” ossia con il lato più stretto a contatto con la malta e poi vanno assestati con un colpetto del manico della cazzuola. Non fare le cose di fretta. Naturalmente le commensure verticali vanno alternate, per cui, se si è iniziata la prima fila con un mattone intero, si dovrà iniziare la seconda con un mattone spezzato. Il secondo corso si applica dopo aver steso un cordone di malta sui primi 4 o 5 mattoni del primo corso.

Dopo la posa delle prime tre file, appoggiarci sopra il listello e controllate con la livella che l’ultima fila sia stata posata perfettamente in orizzontale. Se così non fosse, aumentare lo spessore di malta delle commensure sotto i mattoni “più in basso” rispetto agli altri. Proseguire fino ad aver raggiunto l’altezza desiderata e quando è tutto finito e ben asciutto provvedere alla rifinitura.

Se si vuole ricoprire con mattonelle, è sufficiente incollarle usando l’apposito mastice in commercio in ogni ferramenta o negozio per l’hobbystica e il dai fa te. Se si volesse intonacare

In cima al muretto si potrebbe decidere, per il suo completamento anche da un punto di vista estetico, a collocarvi una lastra di marmo ben fissata con la malta e nella giusta misura. Oppure si potrebbe optare per una gradevole mensola in legno opportunamente lavorata, soluzione ideale, ad esempio, per una sala hobby o un open space per separare idealmente l’area salotto dalla cucina.

Immagini correlate