Un locale sotto un tetto può essere recuperato, ma si devono seguire le procedure

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Ristrutturare una soffitta o un sottotetto

In molti appartamenti vi sono degli spazi che vengono prevalentemente utilizzati come una sorta di magazzino. Aree nelle quali vengono ammassati, più delle volte alla rinfusa senza un minimo di ordine, oggetti, mobili e un infinito elenco di elementi che per i più disparati motivi non riusciamo a liberarcene.

I luoghi che vengono principalmente destinati a questo uso sono generalmente i sottotetti e le soffitte. Aree che potrebbero essere adoperati più razionalmente per altri scopi che invece molte volte rimangono o non essere utilizzati o addirittura quantomeno in minima misura. Se invece si ipotizzasse di recuperare questi ambienti tramite un’opportuna ristrutturazione avremmo non solo dello spazio organico maggiore, ma vedremo anche accresciuto il valore dell’immobile. Infatti, sia i sottotetti sia le soffitte possono divenire una stanza da letto in più, uno studio, un salotto dove magari rilassarsi vedendo un film o ascoltando della buona musica o possono anche essere trasformati in un’attrezzata palestra dove poter fare indisturbati del fitness. Un’ottima idea, pertanto, ristrutturare una soffitta o un sottotetto. Si tratta di un intervento che è opportuno faccia una ditta edile considerata la complessità.

Procedure da seguire

Nel caso nel quale si volesse ricuperare questi spazi bisogna per prima cosa farsi rilasciare il permesso dal proprio Comune in quanto si va ad aumentare la cosiddetta superficie abitabile. Nell’ottica dei nuovi incentivi riguardanti le ristrutturazioni, in special modo aree non utilizzate come, appunto, le soffitte e i sottotetti, non dovrebbe essere questa un’operazione particolarmente complessa. La cosa migliore è quella di affidarsi ad una ditta edile che è a conoscenza di tutte le procedure del caso.

Perché è importante progettare con attenzione

Questa è la fase più importante e delicata, nella quale si deve necessariamente analizzare come e dove verranno collocate eventuali finestre, porte e setti murari. È da considerare nella progettazione di un recupero di soffitta che le finestre andranno con ogni probabilità realizzate nella struttura propria del tetto. Durante questo importante studio si deve anche valutare in maniera ottimale tutto ciò che riguarda il sistema riguardante l’illuminazione dell’ambiente e il suo complesso concernente l’areazione.

Si dovranno anche analizzare tutti gli accorgimenti che possono essere necessari al fine di ottenere un perfetto isolamento riguardante sia il soffitto sia eventualmente il sottotetto. Si è sottolineata l’importanza del progettare la soffitta in quanto tutti i vari parametri saranno considerati fondamentali per ottenere l’abitabilità dell’area che si andrà a ristrutturare. Pertanto al Comune di pertinenza si dovrà presentare la DIA, cioè la Dichiarazione Inizio Attività, o anche ottenere il permesso a costruire per edificazione o ristrutturazione.

La progettazione della soffitta, oltre ad essere importante per gli aspetti tecnici/amministrativi, ha la sua rilevanza anche per fini pratici. Cioè bisogna organizzare un ambiente che ha una sua particolare organizzazione di spazio che alle volte potrebbe essere un po’ strana o perlomeno insolita; questo proprio perché si tratta di un ambiente non strutturato fin dall’inizio per essere “vissuto”. In alcuni casi, infatti, sia nelle mansarde sia nelle soffitte le loro altezze sono molto prossime ai valori limiti previsti per l’abitabilità. Ecco perché in questa fase è fondamentale studiare anche il tipo di arredo che si intende sviluppare proprio per evitare che alla fine si abbia una specie di accozzaglia di mobili.

Se poi le soffitte risultassero essere sufficientemente estese da poter costruire veri e propri appartamenti, la progettazione diviene ancora di più un aspetto fondamentale in quanto nell’area che si andrà a ristrutturare si dovranno anche considerare parti della stessa che dovranno, giocoforza, essere destinate a contenere impianti di riscaldamento o anche di raffreddamento come pure lo scarico e il relativo carico dell’acqua per i servizi e questo per avere l’abitabilità dell’ambiente che si andrà a ristrutturare.

Come fare per realizzare un appartamento nella soffitta

Nel caso nel quale si ipotizzasse di costruire in soffitta un appartamento è da ricordare che ciò può avvenire solo in presenza di determinati parametri.

Affinché un sottotetto possa essere considerato abitabile la sua altezza media deve essere di 2,40 metri. Prendendo in analisi le altezze che sono diverse nei vari punti del locale, per le zone come disimpegni, bagni, corridoi, il valore dell’altezza media si abbassa a 2,20 metri.

Un altro dei parametri da rilevare riguarda la luce. A fronte di ciò e necessario programmare e organizzare dei lucernari che siano sufficientemente ampi in modo che si possa avere un’illuminazione che sia sufficientemente adeguata all’ambiente che si andrà a ristrutturare. Il parametro che dovrà essere adottato prevede che la superficie di vetrata deve essere in rapporto di 1/8 a confronto della superficie pavimentata. Un altro aspetto che dovrà essere preso in considerazione verte un intervento per ottenere un isolamento termico che sia sufficientemente idoneo e questo anche per contenere i costi energetici.

Come isolare una soffitta

Generalmente per coibentare una superficie si predilige impiegare dei pannelli che possano assolvere nel contempo una duplice funzione, cioè che risultino essere sia termo isolanti e sia fono assorbenti.

Utilizzando dei comunissimi travetti in legno i pannelli verranno fissati al soffitto. I travetti possono essere affissi sia in maniera verticale sia orizzontale, formando, quindi, un ottimo e organizzato telaio che potrà essere utilizzato come una sorta di guida nel fissare i vari pannelli. In commercio esistono anche i pannelli che sono già decorati, ma nel caso nel quale si preferisse un’altra scelta si potrà ricoprire i pannelli con delle doghe in legno che verranno collocate ad incastro, oppure si potrà scegliere di creare un intonaco.

 Al fine di isolare ancor di più l’area del sottotetto si può anche ipotizzare di rivestire sia i pavimenti sia il soffitto con delle doghe in legno. Oltre a provvedere ad un ulteriore isolamento avremo anche costruito un elegante e sofisticato ambiente. Nell’eventualità nella quale o per questione di gusti personali o per problemi di budget la soluzione del legno non fosse soddisfacente vi sono varie possibili alternative. Tra le numerose opere che si possono in alternativa fare forse la più semplice ed economica è quella di provvedere ad intonacare le pareti della soffitta e quindi successivamente si possono verniciare, ovviamente dopo ad aver effettuata la rasatura della sottostante superficie.

Anche per il pavimento si possono trovare molteplici soluzioni per di più sulla base di come si voglia destinare l’ambiente che si sta andando a creare.

In conclusione, anche se in una prima analisi può sembrare complesso e complicato recuperare determinate aree come appunto i sottotetti e soffitte, si deve però considerare che si avrà una struttura nella quale avremo dello spazio in più che potrà essere impiegato in varie maniere e che il bene ha anche un aumento di valore avendo accresciuta l’area abitativa. Considerazioni quindi che vanno ben analizzate e valutate.

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