Tutti i passi per realizzare un immobile

Guida del di

Costruire una casa, tutte le procedure da seguire

Si parla tanto di snellire le procedure burocratiche che sono esistenti nel nostro paese. Certo forse qualche piccolo progresso è stato compiuto, ma siamo ancora anni luce distanti dall’avere una burocrazia che sia effettivamente snella e veloce. Le pratiche sono numerose. Qui si indicano tutte le procedure da seguire.

Nel settore dell’edilizia esistono da un punto di vista burocratico sostanzialmente due fasi: la prima riguarda la progettazione mentre la seconda è quella preparatoria.

Nella fase riguardante la progettazione si devono fare alcuni passi. Un iter che va seguito con attenzione. Il primo è quello riguardante la progettazione architettonica, che deve essere eseguito da un professionista, il quale deve essere iscritto nell’apposito Ordine. Poi si deve eseguire il calcolo riguardante i cementi armati per poter effettuare la notifica che deve essere presentata al genio civile. Questi calcoli devono essere fatti tutti da un professionista abilitato.

Un altro tecnico abilitato deve effettuare la progettazione degli impianti di riscaldamento, di quelli idrosanitari, degli impianti elettrici e delle coibentazioni.

La fase di progettazione si conclude con la redazione riguardante il piano generale per la sicurezza che viene ad essere effettuato dal coordinatore per la progettazione. In ogni caso il tutto deve fare riferimento al Decreto 494/97.

Fatta la progettazione si passa alla fase preparatoria

Invece per quanto riguarda la fase preparatoria l’iter burocratico richiede che venga ad essere presentata all’Ufficio Tecnico del Comune competente per territorio il progetto con gli allegati per poter ottenere la concessione edilizia. Quindi, l’Ente Locale si attiverà per inviare il progetto alla ASL di competenza per poter ottenere l’approvazione. Se, poi, è previsto dall’opera che si sta realizzando, si deve anche inoltrare la domanda di benestare per le pratiche antincendio ai Vigili del Fuoco.

Queste due fasi si possono ritenere completate nel momento nel quale si può ritirare la concessione. Per fare ciò, oltre a quanto precedentemente esposto, si deve provvedere al pagamento per gli oneri USL previa accettazione da parte della stessa. Quindi, provvedere al pagamento:

  • dei diritti di segreteria;
  • del costo di costruzione;
  • degli oneri di urbanizzazione sia primari sia secondari.

Dopo di che, si deve provvedere alla nomina del collaudatore per quanto riguarda i cementi armati e questo nel caso in cui il progettista sia il committente dell’immobile; cioè se il progettista è l’impresa, è richiesta la terna dei collaudatori inscritti all’Ordine di competenza.

Ottenuta la concessione e pagato il dovuto, si dà inizio al cantiere

Adesso comincia quella che si chiama inizio del cantiere. In questa fase si deve presentare all’INAIL di competenza la denuncia del nuovo cantiere, quindi verificare le assenze di fognature, condutture, tubazioni interrate eccetera.

Ricordarsi di presentare alle autorità comunali la denuncia di inizio lavoro. Si devono fare le domande per gli allacciamenti delle acque e quelli riguardanti l’energia elettrica. Alle autorità comunali va anche presentata la denuncia riguardante lo stadio intermedio del lavoro.

Una volta che si sono conclusi i lavori, e, quindi, si è realizzata l’opera, si devono effettuare altri passi. Al genio civile vanno presentati, fra i vari documenti, l’esecuzione del collaudo e la consegna della pratica riguardante i cementi armati, la relazione del calcolo dei solai e i certificati di prove materiali. Il direttore dei lavori deve presentare alle autorità comunali la denuncia di fine lavori. Quindi si devono richiedere le certificazioni all’impiantista dell’impianto dell’ascensore; all’impiantista per lavori elettrici; all’impiantista per lavori idraulici; al fornitore o all’impiantista del manufatto per le canne fumarie o di esalazioni.

Ultimo, fondamentale passo, si deve presentare alle autorità comunali la richiesta riguardante l’abitabilità che deve essere corredata con le certificazioni che si sono prima ottenute.

Immagini correlate


Link utili