Controllare lo stato degli impianti e della struttura

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Lavori di ristrutturazione, tutti i fattori che incidono

Il mercato immobiliare offre alle volte delle ottime occasioni. Infatti, non è raro trovare in vendita ad un prezzo interessante degli appartamenti o delle ville che però hanno la necessità di effettuare dei lavori di ristrutturazione. Ma se è effettivamente una vera occasione, se è veramente la soluzione che permette il concretizzarsi di tutti i nostri sogni, si può anche valutare l’opzione di procedere all’acquisto.

È sottointeso che prima di procedere sia doveroso constatare l’effettiva portata dei lavori di ristrutturazione. Quella che sulla carta potrebbe sembrare un’ottima occasione, alla fine, infatti, potrebbe rivelarsi una notevole uscita di denaro facendoci pentire dell’acquisto. Va da sé, quindi, che per ogni tipo di operazione che si va a intraprendere il metro di valutazione dovrebbe essere la portata del portafoglio e quanto si desidera investire.

Per essere ancora più chiari è ovvio che se le disponibilità finanziarie non sono limitate vi sono certi orizzonti, il che tradotto in termini terra terra si traducono in una portata di ristrutturazione senza alcun limite di sorta, divenendo quindi esclusivamente una questione di quanto si voglia effettivamente investire.

Nei casi più comuni la questione è vista in maniera diversa. Cioè si deve valutare se l’entità della spesa da affrontare per far fare una ristrutturazione sia rientrante nelle reali disponibilità finanziarie e se pertanto, come recita un noto detto, il gioco ne valga la candela.

Lavori di ristrutturazione “fai da te” o affidarli ad una ditta edile?

È importante in questa valutazione considerare l’aspetto delle proprie capacità lavorative e competenze, cioè quali siano i possibili interventi che si possono fare da soli e quali invece devono essere eseguiti da una ditta specializzata. Se si tratta di lavori di una certa importanza, come presumibile, la cosa migliore è rivolgersi ad una ditta edilizia che può svolgere il tutto con la massima professionalità. Per scegliere quella alla quale affidare il compito, è buona cosa richiedere almeno 3 preventivi per poi optare per l’impresa che meglio risponda – anche da un punto di vista economico – alle nostre esigenze.

A prescindere dalle possibili opzioni, a parte le innumerevoli possibili soluzioni, la cosa di base deve essere stabilire l’effettivo stato dell’immobile. Per effettuare tale valutazione è opportuno rivolgersi ad un tecnico qualificato che potrà, quindi, “fotografare” la situazione e dare una valutazione sulla portata dell’intervento e di quali eventuali autorizzazioni siano da richiedere.

In materia di edilizia, infatti, è opportuno rammentare che in Italia la giurisprudenza è alquanto complessa e articolata, e pertanto se non si è più che del mestiere si rischiano gravi sanzioni o anche si corre il rischio che si vengano ad configurare veri e propri reati penali quali l’abuso edilizio. Ecco perché è suggeribile, oltre che per una semplice considerazione di buon senso, nell’affrontare la tematica relativa alla ristrutturazione rivolgersi ad un professionista del ramo.

Se l’immobile è ad un certo prezzo, se la struttura ha un costo interessante, di certo i lavori che vengono ad essere richiesti non si limitano ad una semplice mano di pittura alle pareti; appare scontato che non siano riguardanti la mera sostituzione dei servizi igienici o il cambiare le mattonelle del pavimento o anche da rifare un parquet o sostituire una moquette malconcia.

I lavori di ristrutturazione possono essere anche complessi

Se il costo è basso, oltre ad immaginare possibili abbattimenti di mura, oltre a ipotizzare modifiche strutturali ci si deve accertare dell’effettivo stato conservativo dell’oggetto dei nostri desideri, nel caso in questione una casa. Come è a norma l’impianto elettrico? Come è sistemato l’impianto idraulico? Un conto è spostare l’attacco di una presa elettrica, un conto è modificare le tubature di un bagno o di una cucina per collocare nuovi lavandini, ma è tutt’altra cosa la necessità di dover mettere mano all’impianto nella sua visione complessiva.

Tante le valutazioni da fare. In presenza, ad esempio, di macchie sui muri come ci deve comportare? Quale considerazione si deve dare? Sono vecchie, e quindi l’eventuale problema è stato risolto oppure manifestano la presenza di un qualcosa che evidentemente non va? Se proviamo ad accendere la luce funziona tutto? È a norma l’impianto salva vita? Sembrano stupidaggini che qualcuno potrebbe anche ritenere fobie o paranoia, ma dal momento che si sta procedendo ad un acquisto importante (e come tale vi è una forma di fuoriuscita di denaro), l’essere attenti e accorti non è assolutamente errato.

La ristrutturazione è certamente una formula risolutiva, è certamente un mezzo con il quale si può ovviare a tutte le possibili e immaginabili problematiche, ma giustamente le ditte che procedono a tali lavoro commensurano l’entità del lavoro per poter procedere ad una formulazione di offerta. Certo alcuni lavori si possono anche fare da soli, ma tutti conoscono le procedure di esecuzione? Tutti sanno le normative previste in materia? Ad esempio quanti sono a conoscenza che per certi lavori è fatto obbligo avere un progetto con certificazione? Tutto può essere affrontato e tutto può essere risolto, ma alla base deve esserci sempre il famoso e saggio buon senso. Vi sono alcune cose che si possono anche fare da soli, ma altre è sempre meglio affidarsi a dei veri e propri professionisti, a gente capace e che conosce l’aspetto della ristrutturazione nel suo insieme. 

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