I vetri basso emissivi negli infissi in legno e alluminio

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Infissi in legno e alluminio: comodità ed eleganza

Quando parliamo di infissi in legno e alluminio, parliamo prima di tutto di isolamento termico e acustico e di resistenza nel tempo, per questo non richiedono un’eccessiva manutenzione. Inoltre, garantiscono un’ eleganza esterna che si sposa facilmente con un ambiente sobrio ed accogliente.

Le finestre in legno e alluminio, possono variare dimensioni e forme, anche elevate.
Il rispetto dello stile architettonico all’interno di ogni ambiente, non preclude la garanzia della stabilità nel tempo; i trattamenti protettivi-antimuffa assicurano una bellezza al legno che rimane invariata.

La caratteristica più importante è l’intrattenimento di calore all’interno dell’abitazione (o dell’edificio) nei mesi invernali, e l’isolamento di calore nei mesi estivi, favorendo così anche il beneficio di risparmio energetico e di spese eccessive.
Questo avviene grazie all’utilizzo dei vetri basso emissivi, che, poiché rivestiti di ossidi metallici, ne rafforzano l’isolamento termico.

Quali sono i procedimenti di rivestimento più sviluppati?

Durante la produzione del vetro Float, avviene il "Chemical Vapor Deposition", le cui caratteristiche sono: bassa manutenzione e lunga durata. Questo vetro viene chiamato anche "hard coating".

Un altro processo per ottenere vetri basso emissivi è il “Magnetron Sputtering Vacuum Deposition”: un sottile strato metallico o ceramico che viene steso sottovuoto su un foglio di vetro.
Questi vetri assicurano una grande caratteristica di isolamento, ma comportano un notevole dispendio di energia e sono molto delicati.

Rispetto a vetri isolanti ottenuti con semplice vetro, i vetri basso emissivi riducono lo scambio termico per conduzione, e gli scambi termici per irraggiamento.