Infermiere per Nutrizione Enterale e Parenterale

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Descrizione Infermiere per Nutrizione Enterale e Parenterale

Durante la malattia spesso l’organismo richiede un maggior nutrimento. A causa dell’età o di malattie, molti pazienti non sono autosufficienti, incapaci cioè di assumere da soli un pasto o parte di esso. In questo caso si deve usare la nutrizione artificiale somministrata sempre da un infermiere per la nutrizione enterale o parenterale.

Questa nutrizione si differenzia dalla normale nutrizione fisiologica in quanto prevede la somministrazione delle sostanze nutrienti in forma semplice (glucosio,lipidi,aminoacidi,elettroliti) o complessa (oligosaccaridi, maltodestrine, polisaccaridi, oligopeptidi), che possono essere inoculati nel paziente sia attraverso il sistema venoso che direttamente nel tubo digerente.

I benefici terapeutici che derivano dalla nutrizione artificiale si riscontrano in un gran numero di patologie acute come: politraumi, ustioni, pancreatiti acute, malattie cerebrovascolari, sclerosi multipla, demenza, ecc.

Quindi l’infermiere per la nutrizione artificiale, una volta stabilito con il medico la forma e la necessità della stessa potrà usare due metodiche:

La Nutrizione enterale è indicata dal medico e realizzata dall’infermiere per la nutrizione artificiale tutte le volte in cui l’intestino del paziente è funzionante e può essere applicata ad un sondino naso-gastrico o naso-duodenale; o attraverso una gastrostomia endoscopica per cutanea.

La Nutrizione parenterale invece trova indicazione nei pazienti che non possono mantenere in altro modo un adeguato equilibrio nutrizionale. L’infermiere per la nutrizione parenterale accederà quindi al paziente attraverso il sistema venoso periferico (cateterismo) o accedendo alla vena giugulare interna, o ancora , in caso di trattamento prolungato utilizzando un catetere tunnelizzato.

Molto importante nei casi di nutrizione artificiale, è il rapporto medico-infermiere-paziente soprattutto nei trattamenti a domicilio. In questo caso l’infermiere per la nutrizione enterale o l’infermiere per la nutrizione parenterale dovrà stilare rapporti giornalieri anche sull’assorbimento e la perdita di liquidi secondo protocollo.

Ricordiamo che non è assolutamente possibile in caso di nutrizione artificiale a domicilio, improvvisarsi infermiere o assumere persone non altamente qualificate e registrate per questo lavoro, pena gravi conseguenze legali.

Imprendo sa come è difficile per la famiglia e per persone che comunque assistono il malato tutti i giorni, mantenere con esso e con se stessi la disponibilità all’accoglienza, alla benevolenza, continuando molto spesso senza prospettive di miglioramento, ad alimentare nel paziente fiducia e sostegno. Per questa grande responsabilità che ci assumiamo con voi, garantiamo solamente persone di massima responsabilità e competenza. 

Imprendo fare di più con meno.  

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