Tipi di prato per ogni zona climatica

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Che tipo di prato realizzare?

Il clima è per ciascun paese un fattore fondamentale che determina la costituzione del paesaggio, l’economia del territorio e il tipo di coltivazioni. In Italia abbiamo una gran difformità di zone climatiche: dal clima Alpino a quello Mediterraneo. La temperatura media reale annua oscilla tra i -12°C ai 25°C.

Gli elementi principali che concorrono a determinare lo sviluppo della vegetazione sono: la temperatura, l’umidità diffusa, e la pressione atmosferica (venti e piogge). Molto importante anche l’altitudine.

Freddo rigido e gelo non sono certo un ostacolo per lo sviluppo del tappeto erboso (si pensi ai campi sportivi ad alta quota), tuttavia è necessario conoscere le specie di prato ornamentale più adatte che creino un certo effetto decorativo per tutto l’anno.

Come scegliere il prato? Prendiamo in esame le varie zone climatiche italiane e le specie di prati più adatti.

Regioni Alpine

Queste zone presentano un clima tendenzialmente freddo, con estati piovose e fresche ed inverni con precipitazioni nevose. I prati alpini devono essere costituiti da specie resistenti al freddo, come:

  • Microterme di loietto
  • Agrostidi
  • Festuche
  • Poa

Scegliendo all’interno di queste le varietà più resistenti.

Regione Padano-Veneta

In queste zone il clima è continentale di transizione; l’escursione termica annuale è di 20°C. Le piogge sono medio-scarse in primavera e in autunno (600-900 mm), mentre in estate la temperatura è abbastanza alta e con temporali violenti.

Nelle zone vicino ai laghi la presenza dell’acqua modifica il clima, che è quasi mediterraneo. Esiste anche una zona intermedia tra pianura e zona alpina, le colline pedemontane, qui il clima è umido temperato.

In queste zone la scelta del tappeto erboso ricadrà su specie microterme e macroterme resistenti al caldo.

Regione Ligure Tirrenica

Queste zone sono con clima mediterraneo, mitigato dai monti che le proteggono dai venti del nord. Spesso gli inverni sono freddi con gelo e neve.  In quest’area sono presenti sia foreste di latifoglie che macchia mediterranea.

Per la scelta del prato bisogna valutare bene l’esposizione: si consigliano le specie resistenti al freddo e quelle resistenti al caldo, in rapporto ½.

Regione Adriatica

Il clima è simile a quello tirrenico, ma meno mite per l’assenza di catene montuose di protezione. La temperatura invernale è di poco inferiore rispetto alla costa tirrenica e le precipitazioni sono inferiori.

Anche in queste zone sono consigliati mix di specie resistenti sia al freddo che al caldo.

Regione Appenninica

Area fresca e temperata con precipitazioni al Nord durante autunno e primavera. Nella regione appenninica del Sud Italia le precipitazioni sono abbondanti durante l’autunno e l’inverno.

Le temperature medie consentono l’uso principalmente delle microterme (in proporzione 80%) con il restante delle macroterme.

Regione Mediterranea

Clima tipicamente mediterraneo con estati molto calde, quasi aride, e piogge solo d’inverno. Mentre le isole più a sud si presentano condizioni di siccità, in Sardegna le precipitazioni sono più consistenti.


Sulla costa sono preferibili specie di prato macroterme, mentre per l’entroterra più fresco e piovoso si  consiglia il 30% di microterme.

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