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Il trattamento anticellulite localizzata va ad agire su quelle adiposità localizzate che colpiscono solo il sesso femminile e che sono causate da problemi ormonali. La differenza sostanziale tra il grasso e le adiposità localizzate è che nel primo caso il problema è causato da un aumento dell’accumulo di grassi all’interno delle cellule, nel secondo invece da un aumento del numero di cellule adipose, che vanno a localizzarsi soprattutto a livello dei fianchi, sulla parte sia interna che esterna delle cosce e sui glutei con la formazione dei cosiddetti cuscinetti di cellulite fibrosa. Per poter ottenere dei buoni risultati il trattamento anticellulite localizzata dovrebbe dunque mobilitare e distruggere i grassi accumulati all’interno delle cellule. Oggi è possibile ottenere questo risultato con una serie di tecniche dette laserlisi o lipolisi e lipodissolve. Se vuoi conoscere i centri estetici della tua regione specializzati in questa tipologia di trattamento anticellulite localizzata, consulta la selezione redatta per te dal portale Imprendo.org. La lipodissolve è una tecnica che agisce sulla cellulite localizzata attraverso l’iniezione di una sostanza a base di fosfatidilcolina. Questa sostanza è una molecola naturale liposolubile estratta dalla soia, che viene direttamente immessa nell’area da trattare. La fosfatidilcolina scioglie il grasso che poi viene espulso dall’organismo in maniera naturale. Il trattamento è assolutamente indolore ed efficace, in quanto la massa di grasso sciolta con la fosfatidilcolina non è più in grado di riprodursi. La laserlisi o lipolisi invece è molto più simile ad una liposcultura chirurgica, in quanto viene effettuata praticando una piccola incisione attraverso la quale viene introdotta una cannula che serve non per aspirare il grasso, ma per distruggerne le pareti grazie ad un effetto fotomeccanico prodotto da un’apposita fibra ottica. La lipolisi, pur necessitando dell’anestesia locale, viene effettuata in ambito ambulatoriale: è infatti un trattamento di breve durata, al termine del quale il paziente può riprendere tranquillamente le sue attività quotidiane.