Utilizzare materiali ad impatto zero per le costruzioni

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Edilizia sostenibile, obiettivo: rispetto dell’ambiente

Sempre più frequentemente si sente parlare di edilizia sostenibile. Con la crescente consapevolezza di quali siano gli effetti delle attività umane sull’ambiente globale, sono sempre più le persone interessate a utilizzare le tecniche di bioedilizia.

Queste tecniche si concentrano su alcuni concetti chiave quali l’utilizzo di attrezzature e design a risparmio energetico, l’impiego di materiali sostenibili, la riduzione dell’impatto sull’ambiente e sulla salute umana e la gestione delle risorse idriche.

Sicuramente si proseguirà in questa direzione non solo in Italia, visto che studi hanno evidenziato come gli ecosistemi della Terra si trovino in una fase critica. Nei paesi dell’OCSE l’ambiente edificato è responsabile di circa il 25-40% del consumo totale di energia, il 30% di utilizzo di materie prime, il 30-40% delle emissioni globali di gas a effetto serra e per il 30 al 40% della produzione di rifiuti solidi.

Pertanto, quando si dice edilizia sostenibile ci si riferisce ad una struttura e all’utilizzo di un processo che siano rispettosi dell’ambiente e nel contempo siano in grado di razionalizzare le risorse durante tutto il ciclo di vita di un edificio. Tale ciclo inizia dai lavori di posa per la progettazione, per poi passare alla costruzione, al funzionamento, alla manutenzione, alla ristrutturazione per terminare con la demolizione.

Tutto ciò richiede una stretta collaborazione del team di progettazione e cioè fra gli architetti, gli ingegneri e il cliente, e questo in tutte le fasi del progetto. L’edilizia sostenibile amplia e integra i classici problemi di progettazione edilizia di economia, utilità, durata e comfort.

Grazie alle nuove tecnologie, che sono in continua evoluzione, oggi si possono creare sempre più edifici che sono progettati per ridurre il loro impatto complessivo sull’ambiente e questo proprio per cercare di salvaguardare la salute umana e l’ambiente. Nell’edilizia sostenibile si utilizzano sempre più materiali naturali, che oltretutto sono molte volte disponibili a livello locale e, quindi, a chilometro zero.

Edilizia sostenibile anche in caso di ristrutturazione

In questo nuovo modo di concepire l’edilizia diventa fondamentale la progettazione sostenibile e la bioarchitettura. Con l’applicazione dell’edilizia sostenibile si possono soddisfare i bisogni delle generazioni presenti senza però andare a compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le proprie necessità. L’edilizia sostenibile non si occupa esclusivamente della realizzazione di nuove strutture, ma trova anche applicazione nel campo della ristrutturazione, cioè nel far divenire una struttura realizzata in una casa eco compatibile.

Con questo tipo di intervento, oltre ad aiutare l’ambiente si hanno anche dei vantaggi diretti, in quanto, per esempio, con la tecnica della edilizia sostenibile si migliorano le prestazioni energetiche della struttura. Questo aspetto ovviamente verte sia gli edifici destinati ad abitazione sia gli immobili commerciali.

Il concetto di sviluppo sostenibile può essere fatto risalire agli Anni Settanta quando sorsero i primi problemi di energia. Oggi l’edilizia sostenibile non guarda solo a questo aspetto, ma mira alla creazione di unità edili che possano avere il minor impatto e inquinamento ambientale possibile. In pratica nasce sia dalla necessità e sia dal desiderio di una maggiore efficienza energetica ed eco compatibilità reale. I motivi per ricorrere alla edilizia sostenibile sono validi proprio perché vertono benefici ambientali, economici e sociali.

Le tecniche dell’edilizia sostenibile

Le tecniche della edilizia sostenibile includono l’utilizzo di materiali che richiedono meno energia o che necessitano minori risorse per la costruzione. In sostanza di tratta di progettare case cercando di essere il più efficienti possibili. Una delle caratteristiche più importanti delle strutture realizzate con l’edilizia sostenibile è che esse sono progettate per avere il massimo dell’efficienza energetica.

In questo campo l’edilizia sostenibile può prevedere anche che le finestre siano disposte in modo da consentire una ventilazione in tutta la casa, come pure che esse siano esposte a sud e che quindi possano sfruttare il calore del sole, come pure prevedere la soluzione dei lucernari nelle sale interne. Questa applicazione consente di ridurre l’uso di energia elettrica durante il giorno. Le fonti energetiche alternative stanno diventando sempre più comuni nelle case private.  Alcuni sistemi generano elettricità direttamente, come il fotovoltaico.

La gestione dell’acqua è una delle varie componenti di cui si occupa una edilizia sostenibile. Con una corretta gestione, l’acqua può essere reindirizzata per innaffiare giardini e prati. Sistemi di acque grigie riciclano l’acqua dei lavandini e delle docce per poi permettere il loro utilizzo nei giardini. Altro aspetto riguarda l’installazione di servizi igienici a basso flusso che consente una riduzione degli sprechi.

Un esempio pratico, un hotel ecosostenibile

In Alto Adige c’è un albergo categoria 4 stelle superior, che si trova sulle Dolomiti a 1.752 metri di altezza, che può a buon diritto di essere il primo in Italia a poter fregiarsi del marchio di qualità ECARF (European Centre for the Allergy Research Foundation); una certificazione per l’impegno degli albergatori verso le esigenze di quegli ospiti che soffrono di allergie.

La sua peculiarità è quella che è di essere stato costruito proprio attenendosi ai principi dell’edilizia biologica. Dal design alpino, che ben si integra nel paesaggio montano, sia per le suite sia per le camere sono stati utilizzati solamente materiali naturali, quale pietra dolomia, legno di larice e di cembro, mentre le pareti sono in argilla riscaldante. Il tutto non solo è gradevole a vedersi, ma indubbiamente benefico per il corpo in quanto è cosa risaputa che gli oli eterici presenti nel legno del Sud Tirolo tranquillizzano e abbassano la frequenza del battito cardiaco. L’Hotel ha, inoltre, ottenuto il certificato Eco, e per questo nel rispetto del programma “Unesco Biosphere”, è stato inserito nella lista dei top alberghi in ambito salute e benessere nel mondo.