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Sei sul sito giusto! Imprendo ti permette di trovare la soluzione più indicata alle tue necessità. Lasciando infatti pochi semplici dati nel modulo apposito, sarai ricontattato nell'arco di 24h con tutti i dati riguardati il servizio richiesto. Potrai decidere tra vari preventivi gratuiti forniti da ditte di Catanzaro specializzate nel settore.

Come distinguerli

La vespa crabro, detta anche calabrone, è il più grande e diffuso vespide in Europa. Riconoscerlo non è difficile, è un imenottero molto grande, con la vita stretta e le ali robuste e lunghe quanto il corpo. Dato che, oltre alla colorazione rossiccia, presenta delle strisce gialle e nere sul corpo, c'è il rischio di confonderlo con un'ape.

La loro maggiore grandezza è la caratteristica principale che le distingue dalle api. Le femmine possono presentare una lunghezza di 5 cm, mentre i maschi circa la metà.Il loro nutrimento è costituto fondamentalmente da bruchi ed ogni tipologia di insetto, a volte pari alla loro dimensione. Di frequente è possibile imbattersi nel nido della vespa crabro nei tronchi d'albero, sotto i cornicioni dei tetti e nei solai di vecchi edifici.

Ti sei imbattuto in un nido di calabroni a Catanzaro?

Sono sempre di più le persone che richiedono una disinfestazione da calabroni a Catanzaro. Dato che stiamo parlando di un insetto che, specialmente se in gran numero, può essere dannoso per l'uomo, è molto importante non prendere alla leggera la situazione.Si calcola che durante il mese d'agosto, ad esempio, in una colonia di vespe crabre sono presenti una media di circa mille di insetti.

Le sostanze velenose presenti nel loro pungiglione rendono, la puntura del calabrone molto dolorosa e, spesso, può portare a schock anafilattico. Inoltre, sono considerati insetti propensi a vendicarsi. Infatti, provando a disinfestare da soli un nido, la vespa crabra diffonde dei feromoni con lo scopo d'allarmare gli altri esemplari. Quindi è molto importante fare affidamento sempre ad una ditta specializzata nella disinfestazione dei calabroni.

Cosa fare in caso di puntura di calabroni?

Mantieni la calma, prima di tutto prova a tirar fuori il pungiglione con una pinzetta o un ago opportunamente sterilizzato. Disinfetta la zona punta con un batuffolo di cotone e alcol , evitando così un'infezione batterica. Bisogna stare attenti a non strofinare il batuffolo per non diffondere maggiormente il veleno.

Per provare sollievo dalla puntura, si può stendere una pomata apposita. É possibile lenire l'area punta anche con delle foglie di aloe vera o una crema alla calendula. In caso di numerose punture e conseguente schock anafilattico, è necessario recarsi subito al pronto soccorso. Se si è geneticamente predisposti a schock anafilattico, è opportuno portare sempre con sè antistaminici e fiale di adrenalina.

Per evitare qualsiasi tipo di puntura entra ora in contatto con i professionisti nelle disinfestazioni.