Differenza tra Topi e Ratti

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Che differenza c'è tra topi e ratti?

Spesso si fa confusione tra il significato di topo e di ratto, si tende a generalizzare racchiudendo sotto la categoria di "topo" tutti i roditori. In realtà ci sono alcune importanti differenze tra topi e ratti che bisogna tener ben presenti.

I Topi

Quando si parla di topi, ci si riferisce nello specifico ad una famiglia di Muridigli ai quali è stato attribuito il nome di topo domestico, per differenziarli da quelli selvatici.

Il topo comune (nome scientifico: Mus musculus), può raggiungere una lunghezza di circa 10 cm che può diventare anche di 20 cm se si include la coda.

I topi hanno grandi occhi neri, sono ricoperti da una pelliccia che varia dal grigio, al marrone chiaro fino ad arrivare al nero. I lunghi baffi di questi animali permettono di rilevare le vibrazioni presenti nell'aria dandogli la possibilità di percepire anche i più piccoli movimenti, questa caratteristica, affiancata alla vista e all'olfatto notevolmete sviluppato, rendono questi roditori molto abili nei movimenti, permettendogli di arrampicarsi in qualsiasi punto e di nascondersi in ogni fessura.

La dieta dei topi comuni è di tipo onnivora, questi animali si cibano praticamente di tutto, in particolar modo di prodotti vegetali, ma anche di piccoli insetti, carcasse di animali morti e di feci proprie o di altri animali.

I topi vivono mediamente da 1 a 3 anni e possono riprodursi anche più di 10 volte all'anno, con cucciolate che possono arrivare fino a 15 individui.

I ratti

I ratti sono dei roditori appartenenti alla famiglia dei Muridae. Nel linguaggio popolare il ratto viene identificato con più nominativi in base alle regioni e alla sua forma. I ratti possono essere suddivisi in due grandi specie: il ratto nero e il ratto norvegese e simili che si differenziano per le abitudini, il colore ed altre caratteristiche fisiche minori.

A differenza dei topi, i ratti, misurano oltre 20 cm e se si prende in considerazione anche la coda, possono raggiungere anche i 50 cm di lunghezza.

I ratti, in base alla specie a cui appartengono, vivono in ambienti differente: il ratto nero vive spesso sugli alberi, nei muri e nelle soffitte; le altre specie di ratti vivono, invece, nei condotti fognari e sono particolarmente pericolosi, a causa del continuo contatto con acqua putrida e sporca, che li rende veicolo di malattie come il colera, la peste e l'epatite. Stesso discorso, vale anche per i ratti neri che nonostante prediligono gli alberi e le zone esterne, sono anch'essi pericolosissimi a causa della sporcizia e delle feci con le quali sono continuamente a contatto.

I ratti però, al contrario di quanto si pensi, sono animali estremamente socievoli ed intelligenti, esiste infatti un elevato cameratismo tra i ratti, i quali si sostengono a vicenda, fornendo cibo e protezione nel caso un componente del gruppo sia malato.

Come i topi, i ratti sono animali onnivori ed estremamente profilici, inoltre possono essere addomesticati facilmente come animali da compagnia.

Cosa fare in presenza di topi o ratti?

Se nella vostra abitazione avvistate un topolino selvatico non dovete allarmarvi, se invece cominciate a vedere un certo flusso di roditori (topi o ratti), provvedete a contattare al più presto una ditta di disinfestazioni, soprattutto se si tratta di ratti, per stroncare sul nascere qualsiasi tipo di infezione.

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