Quanto è corretta la nostra igiene orale?

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Accortezze utili ad evitare la formazione della carie

Tutti (o quasi) ci laviamo i denti almeno 3 volte al giorno, ed effettuiamo la visita annuale periodica dal dentista, ma siamo sicuri di garantire ai nostri denti la totale pulizia? Quanto sottovalutiamo i cibi che ingeriamo? Andiamo ad affrontare un argomento che spesso si tralascia: la formazione della carie.

Nonostante la preparazione costante dei dentisti riguardo l’evitare della formazione della carie, essa risulta ancora l’infezione cronica più comune nei bambini, e rientra nelle patologie croniche mondiali più diffuse.

Ma come si forma la carie? La carie non è altro che la combinazione di elementi diversi, fra cui: il grado di acidità della saliva e l’aggressività della flora microbica presente nel cavo orale; la resistenza dello smalto, l’allineamento o il disallineamento dei denti, e, chiaramente, la mancata igiene quotidiana.

Anche il cibo ha un ruolo importante per la salute del cavo orale. Un’alimentazione scorretta già da bambini, può portare a formazione di carie e di altre patologie più gravi che possono portare anche alla perdita dei denti. Una sana dieta, invece, porta molti vantaggi alla salute dei denti; per esempio, verdure e foglie, cotte o crude, svolgono l’azione precisa di stimolazione della saliva, e quindi di “pulizia” del cavo orale; la frutta croccante senza zucchero, come mirtilli e frutti di bosco, conteniene sostanze antibatteriche in grado di ridurre la formazione della placca dell’80%.
Per l’eliminazione della placca, si possono “sgranocchiare” sedano e carote, mentre pomodori, ciliegie e rapanelli, contengono fluoro. Anche il latte e i suoi derivati sono importanti per il loro contenuto di calcio, anche se si raccomanda di lavare i denti dopo averli ingeriti, per eliminare il lattosio.

Non sottovalutiamo le proteine. Per la salute di denti e gengive è consigliata l’assunzione di ferro e magnesio tramite carne bianca, pollame, pesce e legumi; mentre per evitare la formazione di placca e tartaro, è meglio non assumere prodotti raffinati come pane e pasta bianchi, mentre i cibi integrali favoriscono una masticazione prolungata.
Spremute di agrumi e succhi di frutta sono ricchi di vitamina C, utile alla protezione delle gengive, anche se sarebbe opportuno sciacquare subito dopo la bocca a causa dell’acido citrico presente in questi alimenti, che è causa di un’azione abrasiva dello smalto.
Bisogna fare anche molta attenzione alle bevande gassate, aceto e birra, in quanto svolgono un’azione corrosiva sullo smalto e sulla dentina.

Alimenti come fichi secchi, caramelle, cioccolata, barrette dolci, restando a lungo aderenti ai denti, aumentano la formazione della carie, come anche patatine e tartine servite spesso durane l’aperitivo, più dannoso se contente alcol.

Non dimentichiamoci poi, dei cibi che macchiano i denti: caffè, cioccolata, vino rosso, ciliegie, fragole, amarene, tè, liquirizia, aceto balsamico.
La carenza a tavola di magnesio, ferro, zinco, vitamine E e C, favorisce l’insorgere di gengiviti e della caduta dei denti.

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