IRES
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Descrizione IRES
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Le società di capitali, le cooperative e le società di mutua assicurazione con sede nel territorio statale
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Gli enti pubblici e privati con sede nel territorio statale con oggetto un’attività commerciale che può essere sia esclusiva, che principale o secondaria
Sono tutti soggetti all’IRES, vale a dire all’imposta sul reddito delle società. L’Ires è stata introdotta nel 2004 per facilitare l’adeguamento dell’Italia ai sistemi finanziari internazionali, ed ha sostituito un’altra imposta, detta Irpeg.
La sigla IRPEG significa proprio imposta sul reddito delle persone giuridiche. L’Irpeg veniva applicata alle società prima elencate, tranne agli organi e alle amministrazioni dello Stato anche se dotati della denominazione di personalità giuridica, come ad esempio, regioni, province e comuni. Per persona giuridica si intende una comunione di beni e persone volte al raggiungimento di un fine comune, in questo caso economico e commerciale; ovviamente dette persone devono ottenere dallo Stato la definizione di persone giuridiche.
Il calcolo dell’Ires avviene applicando all’utile o alla perdite, risultanti dall’attività economica della società, le variazioni dovute all’esercizio della normativa fiscale. Per calcolare l’Ires bisogna cioè tenere presenti: i ricavi, le spese per prestazioni di lavoro dipendente (comprendenti anche i relativi oneri contributivi), i costi variabili, i dividenti, gli interessi attivi e quelli passivi, gli ammortamenti, la variazione delle scorte e le plusvalenze patrimoniali. All’ammontare della rendita, così stabilito, viene applicato un’aliquota Ires, corrispondente ad un’aliquota variabile nel corso degli anni.
L’imposta Ires si versa dietro presentazione di un apposito modello di dichiarazione detto Unico. Insieme al saldo Ires, viene pagato anche l’acconto per l’anno successivo, che corrisponde al 100% del saldo da versare se questo è maggiore di 20, 66 euro, altrimenti non è previsto il versamento di alcun acconto. Se l’importo del saldo IRES è superiore a 103 euro il saldo avviene in due rate, altrimenti è possibile versare l’intera cifra in una volta sola, generalmente a novembre.
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