Come sostituire la Pasta della Cpu

Guida del di

Teniamo al fresco la nostra cpu

Dopo diverso tempo che il nostro personal computer lavora in modo più o meno regolare, chi più chi meno, accumula polvere all'interno del case del computer, questo si va a depositare sulle ventole e sui dissipatori interni al personal computer e ostruisce il passaggio dell'aria; oltre a questo induce l'indurimento della pasta termoconduttrice che si trova tra il dissipatore e il nostro processore, la quale ha il compito di isolare il calore del dissipatore affinché non scaldi ulteriormente il processore e può risultare in inspiegabili riavvii del nostro personal computer.

E' bene pulire il nostro personal computer dalla polvere con un compressore 1 volta al mese, cambiare la pasta è un lavoro che possiamo fare più raramente, ma allo stesso tempo è anche un operazione più delicata, in questa guida spiegheremo come sostituire proprio la pasta termoconduttrice del nostro personal computer.

Preparazione

Per effettuare l'operazione di sostituzione della pasta abbiamo bisogno delle seguenti cose:

  • Tubetto di pasta siliconica per processori (reperibile in un qualsiasi negozio di informatica)

  • Cacciaviti di varie dimensioni a croce e spaccati (torks in rari casi)

  • Compressore (se si vuole togliere anche polvere)

  • Bracciale anti-statico (per non danneggiare la motherboard o la ram)

Il bracciale anti-statico è una sicurezza che sarebbe bene applicare, basta mettersi il bracciale al polso della mano che useremo per toccare i componenti del personal computer e collegare il morsetto al case del pc. In alternativa possiamo toglierci le scarpe e toccare spesso una superfice metallica, tipo un termosifone, prima di toccare componenti elettronici specialmente motherboard e ram che sono le più sensibili a scariche elettrostatiche.

Cominciamo

Scolleghiamo completamente il nostro computer da tutti i cavi (usb, ps2, rj45) in particolare l'alimentazione oltre a scollegare il cavo, se il nostro alimentatore è dotato di bottone 0/1 posizioniamolo su 0.

Riponiamo il nostro personal computer su di un tavolo, ben illuminato e non a contatto con parti metalliche. Posizioniamolo sdraiato sul fianco sinistro lasciando così il lato apribile verso l'alto di modo che l'interno del personal computer sia accessibile facilmente.

Svitiamo le due viti posteriori che bloccano il pannello laterale del personal computer e sganciamolo dal case tirando verso la parte posteriore del pc, se vogliamo spolverare dobbiamo aprire anche il pannello opposto per permettere alla polvere di uscire grazie al getto d'aria del compressore.

A questo punto abbiamo accesso alle parti interne del personal computer, individuiamo il dissipatore del nostro processore e scolleghiamo l'alimentazione della ventola. Il dissipatore ha anche dei ganci che lo ancorano alla motherboard, molti ganci sono a vite altri sono a clip altri ancora sono a pressione; individuiamo che tipologia di ancoraggio ha il nostro dissipatore facendo riferimento alla documentazione ufficiale della casa del nostro processore e sganciamo il dissipatore dalla motherboard.

Possiamo notare sulla superfice sottostante il dissipatore la pasta termoconduttrice che dovrebbe essere diventata dura e con una consistenza piuttosto gommosa o addirittura compatta come del silicone indurito. Rimuoviamo la pasta dal dissipatore aiutandoci con un panno pulito, bagnato con dell'alcohol o del solvente molto blando, dopodiché asciughiamo con un panno pulito.

Ora dobbiamo rimuovere la pasta termoconduttrice secca dalla cpu, questa è un operazioni piuttosto delicata in quanto andiamo a maneggiare un componente importantissimo e siamo molto vicini ad altri microcomponenti sulla motherboard. EFFETTUATE QUESTA OPERAZIONE SOLO SE SIETE CERTI DI POTER RIUSCIRE, IN CASO DI DUBBI RICHIUDETE E AFFIDATEVI AD UN ESPERTO.

Per rimuovere la pasta dalla cpu dobbiamo rimuovere la cpu dal suo alloggiamento sulla motherboard (socket), per far questo, come per il dissipatore, ci sono vari metodi in base a che processore avete, generalmente hanno delle asticelle da sollevare per liberare la cpu dai fermi che la tengono ancorata alla motherboard, fate comunque riferimento alla documentazione ufficiale della casa costruttrice della vostra cpu.

Una volta liberata la cpu dal socket sollevatela delicatamente, e rimuovete la pasta termoconduttrice secca dalla superfice della cpu, anche in quest'occasione usate un panno pulito bagnato da alcohol o solvente poco aggressivo, per la rimozione della pasta.

Riponiamo poi la cpu nel suo socket e blocchiamola con il suo meccanismo di ancoraggio, sempre avvalendoci della documentazione ufficiale della casa costruttrice e prendiamo il nostro tubetto di pasta termoconduttrice e spremiamone circa un terzo (tubetto piccolo) sulla cpu, riposizioniamo poi il dissipatore sopra la cpu e blocchiamolo tramite il suo sistema di ancoraggio alla motherboard che facendo pressione sulla cpu spalmerà la pasta per gran parte della sua superficie, facendola così agire da isolante per l'intera cpu. La quantità di pasta non deve essere eccessiva ne troppo poca, per evitare che l'isolamento non sia ne troppo ne troppo poco; tenete in mente che la pasta poi dovrà spalmarsi per tutta o quasi la cpu tramite la pressione che eserciterà il dissipatore bloccato su di essa tramite il suo sistema di ancoraggio alla motherboard.

NOTA: Le paste per processori grige, contenenti argento, hanno anche la proprietà di condurre elettricità, quindi fate attenzione che non cada qualche goccia vicino al socket, mettendo così in contatto due o più componenti della motherboard e generando così un corto.

Fatto questo ricolleghiamo i cavi interni al personal computer che avevamo scollegato come l'alimentazione della ventola del dissipatore e altri cavi se li abbiamo scollegati, magari perchè ostruivano la visuale o il passaggio delle mani; richiudiamo poi i pannelli del personal computer e avvitiamoli; ricolleghiamo i cavi posteriori lasciando l'alimentazione sempre per ultima e riposizioniamo (se presente) il tasto 0/1 dell'alimentatore su 1.

Possiamo ora riaccendere il nostro personal computer ed usarlo come di consueto, le problematiche relative ad alte temperature e/o ventole rumorose dovrebbero sparire.

Possiamo tenere per qualche giorno sotto controllo le temperature con programmi di controllo termico gratuiti, come ad esempio SpeedFan.

Fatto questo abbiamo terminato la sostituzione della pasta termoconduttrice della nostra cpu.

Buon lavoro

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