Segnaletica da cantiere

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Descrizione Segnaletica da cantiere

La segnaletica da cantiere è regolata dal decreto legislativo 626 del 1994 e dal decreto legislativo 494 del 1996, che ne regolamenta l’applicazione nei cantieri edili e civili.

Tutti i cantieri devono essere muniti di apposita cartellonistica di segnalamento temporaneo di lavori in corso e di segnalamento e delimitazione dei cantieri; devono essere apposte, inoltre, barriere protettive, distinte per quanto riguarda i cantieri stradali in barriere normali e direzionali, e appositi delineatori speciali e coni e delineatori flessibili; segnali orizzontali temporanei e dispositivi retroriflettenti integrativi e sostitutivi; segnali che garantiscono la visibilità notturna e che indicano persone al lavoro, veicoli operativi e cantieri mobili. I segnali di pericolo o di indicazione di lavoro temporaneo sono su fondo giallo, e per i segnali temporanei dei cantieri stradali possono essere utilizzati supporti e basi mobili, che possono essere trasportabili e ripiegabili, e che in ogni caso devono assicurare la perfetta stabilità dei segnali stessi.
La segnaletica da cantiere è costituita anche da specifici segnali indicanti le limitazioni di velocità in prossimità di cantieri o lavori stradali, limite che salvo casi eccezionali non devono essere posti ad una distanza inferiore di 30 chilometri; segnali indicanti le deviazioni di itinerario e quelli indicanti strettoie e sensi unici alternati.

Per favorire, inoltre, la visibilità notturna della detta segnaletica da cantiere può essere previsto anche l’utilizzo di dispositivi luminosi, come luce gialla o rossa e luci scorrevoli.
La segnaletica da cantiere è molto importante anche perché tra le sue funzioni c’è quella di garantire la sicurezza dei pedoni: cantieri, scavi, machine operatrici devono essere, infatti, segnalate con barriere, parapetti e recinzioni segnalate con luci rosse fisse; in caso di assenza di marciapiede è, inoltre, obbligatorio delimitare e proteggere il corridoio di transito pedonale, che deve essere della larghezza minima di un metro.

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