Scelta dell'estintore

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Descrizione Scelta dell'estintore

La scelta degli estintori, come la loro collazione fisica, è stabilita in Italia e in Europa, da specifici provvedimenti legislativi.
L'interesse delle autorità in tema Antincendio è dato dalla preoccupazione di garantire la sicurezza sia negli ambienti di lavoro che in tutti i luoghi ricreativi ove è prevista l'apertura e presenza al pubblico.
In particolare, il numero e la capacità estinguente degli estintori devono rispondere ai valori indicati nell'allegato 5 del decreto ministeriale del 10 marco 1998 , e successive modifiche.
A completamento del quadro legislativo italiano, fanno da cornice le norme tecniche elaborate in campo europeo.
A livello pratico, per la scelta e il posizionamento degli estintori è indispensabile tenere in considerazione i seguenti fattori:

• dimensioni dell'edificio
• destinazione d'uso dei locali
• specifico pericolo di incendio
• affollamento massimo
• distanza massima che una persona deve percorrere per utilizzare un estintore
• caratteristiche chimiche e fisiche delle sostanze presenti
• condizioni ambientali
• personale in grado di utilizzare gli estintori
• possibilità che l'incendio si sviluppi n luoghi difficilmente raggiungibili
• addestramento del personale

Per la scelta degli estintori è indispensabile, innanzitutto verificare la tipologia dei materiali presenti ed individuare quali fuochi potrebbero svilupparsi. In questo senso è necessario fare riferimento alla classificazione dei fuochi (Fuochi di classe A, Fuochi di classe B, Fuochi di classe C, Fuochi di classe D, Fuochi di attrezzature elettriche).

In Italia, con decreto ministeriale del 10 marzo 1998, relativo i criteri generali di sicurezza antincendio e la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro, stabilisce che la scelta degli estintori portatili e carrellati deve essere determinata in funzione della classe di in incendio e del livello di rischio del luogo di lavoro.

• Il numero dei piani
• la superficie in pianta
• lo specifico pericolo di incendio (classe di incendio)
• la distanza che una persona deve percorrere per utilizzare un estintore. (max 30m)

in sostanza, anche all'esame del decreto 10 marzo 1998 si evince che, per stabilire il numero e la tipologia di estintori necessari per proteggere un ambiente è necessario rapportare, dopo aver fissato il tipo di estinguente in funzione del materiale contenuto nei singoli ambienti, la capacità di spegnimento dell'estintore con la relativa superficie protetta.
Agendo in tale direzione si potrà calcolare con esattezza il numero di estintori portatili necessari per proteggere uno o più locali. In ogni modo, in ambienti ove non vi siano particolari rischi, per garantire il livello minimo di protezione potrebbe essere sufficiente collocare gli estintori in numero tale che ciascuno di essi possa essere raggiunto facilmente con un percorso non superiore ai 15 m.
Per quanto attiene gli estintori carrellati, il predetto decreto non fissa una specifica relazione tra capacità estinguente e superficie, ma impone che la loro scelta (tipo e numero) debba essere fatta in funzione del livello di rischio e del personale addetto al loro uso.

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