Fonti di Innesco

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Descrizione Fonti di Innesco

L’innesco è la condizione necessaria, ma non sufficiente, che origina un incendio. L’innesco è costituito da qualsiasi sorgente di calore che abbia i seguenti requisiti:

• Temperatura uguale o superiore a quella della miscela
• Apporto di energia calorica
• Durata sufficiente del tempo di contatto

Le fonti di innesco, comunque, posso essere diverse: elettrica, ottica, chimica, biologica, meccanica.

Le fonti di innesco elettriche sono costituite da un corto circuito, un malfunzionamento di un dispositivo elettrico o dal surriscaldamento di un conduttore.

Le fonti di innesco di natura ottica sono date, generalmente, dalla concentrazione di raggi caloriferi su di un oggetto mentre, gli inneschi di natura chimica, sono reazioni che si attivano tra sostanze diverse producendo calore.

L’innesco biologico è rappresentato dal calore prodotto dalla sostanza stessa, l’innesco termico da fiamma o corpo incandescente e quello meccanico dalla trasformazione dell’energia meccanica in energia termica come, ad esempio, lo sfregamento di due corpi.

Quando si verifica un incendio, sia esso doloso o accidentale, la ricerca della causa dello stesso è fondamentale.
Le fonti d’innesco, in maniera semplificativa, sono quindi distinte in quattro grandi categorie:

1) Accensione Diretta: quando una fiamma, una scintilla od altro materiale incandescente entra in contatto con un materiale combustibile in presenza di carburante: ossigeno. Un esempio di accensione diretta è dato dagli incendi indotti con mozzicone di sigaretta.

2) Accensione Indiretta: quando il calore di innesco si trasmette per :

• Convezione: cioè quando la trasmissione del calore è accompagnata da un movimento di materi (es. Correnti di aria calda che fomentano l’incendio e la propagazione dello stesso in più ambienti
• Conduzione: quando la propagazione di calore avviene attraverso gli elementi metallici strutturali degli edifici
• Irraggiamento: il calore prodotto dalla combustione si trasmette all'ambiente circostante al propagarsi dell’energia direttamente per mezzo delle onde elettromagnetiche.

3) Accensione per Attrito: quando il calore è prodotto dallo sfregamento di due materiali come il malfunzionamento di parti meccaniche rotanti quali cuscinetti, motori, urti, rottura violenta di materiali metallici.

4) Accensione per Autocombustione: quando il calore viene prodotto dallo stesso combustibile. Questo fenomeno è molto raro ed implica processi di ossidazione e reazioni chimiche di decomposizioni esotermiche in assenza d’aria e per azione biologica.

La consocenza delle fonti di Innesco presenti in un determinato ambiente è necessaria nell'orientare la politica di sicurezza antincendio e la scelta degli estintori.

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