Elmetto

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Descrizione Elmetto

L’elmetto usato sui posti di lavoro, industrie, cantieri, corpi dei vigili del fuoco ha generalmente una forma a coppa ed è realizzato in materiale plastico resistente come il policarbonato (poliestere dell’acido carbonico) termoplastico.

Questo materiale presenta, infatti, buone caratteristiche di isolamento elettrico, elevata resistenza meccanica e tenacità, nonché notevole resistenza all’urto, e buone caratteristiche di autoestinguenza. Quando, inoltre, come nel caso della fabbricazione di un elmetto viene rinforzato, ad esempio con fibra di vetro, o con altro materiale metallico come l’alluminio o altre leghe leggere, protegge molto bene la testa dall’eventuale impatto con oggetti che cadono dall’alto, come ad esempio calcinacci, tegole o altro materiale in caso di incendi.

La funzione principale dell’elmetto è quella di proteggere le zone parietali, la sommità del capo e la nuca, vale a dire la parte della testa compresa al di sopra dal piano orizzontale di riferimento (basic-plane) delimitato dalle linee ideali che congiungono la parte superiore del condotto uditivo con il bordo inferiore dell’orbita.

Per quanto questi elmetti possano garantire una perfetta protezione, la loro efficacia è comunque condizionata sia dai limiti fisiologici di tollerabilità all’urto, sia dalla difficoltà di realizzare un prodotto che oltre a possedere caratteristiche di elevata resistenza agli urti, deve avere anche capacità ammortizzanti e un peso non eccessivo.

Un elmetto deve cioè possedere le seguenti caratteristiche: assorbimento degli urti; resistenza alla perforazione, alla pioggia e alla luce solare; assenza di infiammabilità, ed infine proprietà dielettriche, vale a dire una tensione di perforazione inferiore a 10 kV.

Ogni elmetto antifortunistico, a seconda dei differenti campi di applicazione, deve seguire delle specifiche norme europee: la EN397 per gli elmetti di protezione per le industrie; la EN812 per i caschi antiurto, usati anch’essi nell’industria nell’eventualità di urti contro oggetti duri che possono provocare lacerazioni o altre ferite superficiali.

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